Il Presidente Mattarella durante l'Opening Ceremony

Il 19 gennaio 2019 la cerimonia inaugurale di Matera Capitale Europea della Cultura ha dato il via all’annus mirabilis della prima città del Sud Italia insignita di tale titolo.
L’evento, realizzato in coproduzione da RAI – Radio Televisione Italiana e co-organizzato insieme al Comune di Matera e ai Comuni della Basilicata e all’ECoC network, ha avuto come protagonista assoluta la musica bandistica: una tradizione che non solo accomuna 131 comuni lucani, ma che unisce tante città europee che per l’occasione si sono riunite la mattina del 19 gennaio presso Cava del Sole, ristrutturata per l’occasione e pronta a diventare uno dei luoghi simbolo del 2019.
Da qui le bande si sono poi divise e hanno portato la loro musica in varie zone della città per poi ricongiungersi in piazza per la sfilata finale: una festa diffusa che è durata fino a sera e non ha mancato di stupire il pubblico non solo con le performance degli artisti di varie compagnie (impossibile dimenticare i cavalli luminosi della Compagnia Quidams o il carillon degli artisti della Transe Express e neanche la Luna della Compagnia dei Folli durante “Matera cielo stellato”), ma anche con ospiti del calibro di Skin, Valya Balkanska, Rocco Papaleo e Arturo Brachetti, Stefano Bollani durante la diretta Rai presentata da Gigi Proietti e conclusasi con il saluto istituzionale del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e lo spettacolo dei fuochi pirotecnici che hanno sancito l’inizio di un anno tutto da ricordare.