Roger Thorp trasmette senza filtri e dubbi. La sua sensibilità verso l'uomo e la religione, punta su raffinati e leggeri meccanismi di interpretazione. La sua opera diventa così una manifestazione di gioia, un inno al viaggio, un annuncio di esistenza per chi dimentica il motivo per cui si sta dirigendo verso un luogo ancora imprecisato
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