La croce mostra su un lato Cristo crocifisso, la Vergine, san Giovanni Evangelista, santa Maria Maddalena e san Pietro. Sull'altro lato oltre alla figura di Cristo compaiono san Francesco, santa Chiara, san Ludovico di Tolosa e sant'Antonio da Padova. Trattandosi di quattro santi francescani, è plausibile che l'opera sia stata commissionata da un convento dell'ordine dei frati minori, molto verosimilmente femminile data la presenza di santa Chiara. Il corpo di Cristo, fulcro del dipinto, è modellato con delicati passaggi di luce e ombra, che ne sottolineano l'anatomia e il volume. L'opera ricorda la pittura di Pietro della Francesca e, più in generale, la cultura di Urbino e dell'Italia centrale, da Luca Signorelli a Perugino, al Pinturicchio. L'attribuzione al giovane Raffaello, che l'avrebbe eseguita verso il 1500-1502, è ancora discussa.
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