Il gatto e il topo che si rincorrono. Il grande classico del mondo dei cartoni, da sempre tesoro della nostra infanzia rivive, attraverso il favoloso immaginario colorato di Laurina Paperina, in una forma completamente diversa: non più una rincorsa, una giocosa guerra, ma una chiara dichiarazione di carattere e di identità. Il grande gatto nero finalmente afferma il suo essere perdente, di fronte a lui la tana del topo. Quest’ultimo beffardo, stringendo una falce in mano, saluta lo spettatore che si affaccia nella sua tana; il gentile saluto e invito a entrare è celato da una cupo sarcasmo. I colori accesi e la manifesta amara ironia inducono a lasciare qualsiasi riferimento del mondo dei cartoon, mostrando forse il reale ruolo e identità dei personaggi da noi sempre tanto amati, il loro vero essere e la loro condizione.