Questo manoscritto, dallo straordinario impatto visuale, è forse il più noto di tutta la biblioteca polironiana conservata in Teresiana, più volte esposto anche in grandi esposizioni internazionali. È corredato di splendide illustrazioni dovute a due miniatori, che si differenziano tra loro sia stilisticamente sia per diversità di approccio metodologico. Questo codice testimonia in modo esemplare la qualità dell’attività svolta nello scriptorium benedettino del monastero di Polirone.