Soggetto noto alla letteratura antica, il dipinto si caratterizza per il ricreare il gioco cromatico del corpo nudo, in cui le stesure di colore chiare seguono le rotondità femminili, mentre quelle più scure il virile del satiro. Il dipinto è riconducibile al genere di ambientazione classica di puro diletto nelle cerchie maschile, seppur privo di quel accentuato sensualismo che caratterizza i nudi nello sviluppo dell’età romantica.