Sulle due ante d’organo provenienti dalla chiesa di San Giovanni Evangelista di Parma, campeggiano due giganteschi personaggi che rappresentano rispettivamente l’Allegoria della Musica, i fondamenti della quale furono intuiti da Pitagora, grazie ai suoni prodotti da un fabbro che batteva sull’incudine, e l’Allegoria della Geometria, con compasso e righello.