Caricamento in corso

Quadro di fili elettrici – Tenda di lampadine

Michelangelo Pistoletto1967

MAXXI Museo nazionale delle Arti del XXI secolo

MAXXI Museo nazionale delle Arti del XXI secolo
Roma, Italia

Conceived and realised during the period of Michelangelo Pistoletto’s solo show at the Galleria Sperone in Turin in 1968, this piece is an ironic and contemporary rereading of the painting. It derives from the Minus Objects, a series created from 1965 as a heterogeneous collection of objects and the negation of a unique and recognisable artistic style. For Pistoletto, the artistic object is almost no different to those of everyday life and use. The choice of “poor”, scrap materials lacking any aesthetic quality represents a “liberation from a necessity” and motivates the action itself: Pistoletto’s expressive liberty shakes off the limitations of style and the commercialisation of the work of art.

Mostra menoUlteriori informazioni
  • Titolo: Quadro di fili elettrici – Tenda di lampadine
  • Creatore: Michelangelo Pistoletto
  • Durata della vita dell'autore: 1933
  • Nazionalità dell'autore: Italian
  • Luogo di nascita dell'autore: Biella
  • Genere dell'autore: Male
  • Data: 1967
  • Dimensioni reali: w440 x h268 cm
  • Tipo: installation: electric cables, light bulbs
  • Link esterno: http://maxxisearch.fondazionemaxxi.it/maxxi/opereArte/opereSchedaOpera/IT-MAXXI-OA0001-0000367
  • Description (Italian): L’opera, concepita e realizzata durante il periodo di apertura della mostra personale di Michelangelo Pistoletto presso la Galleria Sperone di Torino nel 1968, è una rilettura ironica e contemporanea del quadro. Questo lavoro deriva dagli Oggetti in meno, serie creata a partire dal 1965, un insieme eterogeneo di oggetti come negazione di uno stile artistico unico e riconoscibile. Nei lavori dell’artista biellese, l’oggetto artistico non si differenzia quasi più da quello quotidiano e di uso comune. La scelta dei materiali “poveri”, di scarto, privi di ogni qualità estetica, rappresenta per Pistoletto la “liberazione da una necessità” e ne motiva l’azione stessa: la sua libertà espressiva si affranca dalle limitazioni dello stile e dalla mercificazione dell’opera.
MAXXI Museo nazionale delle Arti del XXI secolo

Scarica l'app

Esplora i musei e divertiti con Art Transfer, Pocket Gallery, Art Selfie e altre funzionalità

Home page
Discover
Gioca
Qui vicino
Preferiti