Primopiano
Uomini
sterili e senza fede
L MONDO non lo cambia chi ha
rispetto per se stesso, ma gli
uomini e le donne che sono
disposti a rendersi ridicoli
questa è una delle frasi che meglio
racchiudono il senso del tanti mes.
saggi dell'ultimo, terribile e sconcer-
tante libro di una delle più grandi
autrici di "detective stories" vivente.
Miss P.D. James, tanto amata e sti
mata nel modo anglosassone da es
sere insignita del titolo di baronetto
ed ammessa, per i suoi meriti di
scrittrice, alla Camera del Lord,
Libro sconcertante e terribile, I fi-
P.D. JAMES
I FIGLI DEGLI UOMINI
MONDADOS
32.000 LE 316 PAGINE
gli degli uomini vale la
pena di ripeterlo. Per la
prima volta l'autrice
abbandona il giallo e
l'horror psicologico per
affrontare la fanta-
scienza. Curiosa scelta per un'autri
ce che ha abituato il suo pubblico ad
uno stile sempre misurato nel de-
scrivere le atrocità umane come nel
tratteggiare caratteri e sentimenti
nobili e gentili
Qui invece, l'intensità drammati-
ca della storia è tale da consigliare di
scegliere un momento di relativa se
renità per leggerlo
James ha dato al mondo del mi-
stery due personaggi di grande spes-
sore: l'ispettore e poeta Adam Dal-
gliesh e l'investigatrice Cordelia
Gray, una delle giovani figure fem-
minili forti e di piena identità nel
mondo un tempo virile della gialli-
stica, la sorella intellettuale delle più
materiali e muscolari V.I. Warshaw-
K
ATHERINE Anne Porter,
americana del Sud, nata
poverissima nel 1890 in
un villaggio agricolo del
Texas, non amava parlare
della sua vita. Da ricca conquisto
l'agiatezza a sessant'anni, grazie al
mediocre romanzo La nave del folll
uscito da Einaudi nel 1965 e già tra-
dotto in un film con attori famosi co
me Vivien Leigh, Simon Signoret e
Lee Marvin) si circondò di cose bel-
le, abiti e gioielli principeschi e, do-
po i lunghi anni in Eu
KATHERINE ANNE POSTER ropa, ebbe una grande
IL PESCO DUDA casa nel Maryland, co-
THEORIA me aveva a lungo so-
289 PAGINE. 28.000 URE gnato.
Straordinaria autrice
di racconti Porter, che aveva comin-
ciato a scrivere prima di Faulkner,
Hemingway e Fitzgerald, fu scoperta
in Italia da Cesare Pavese. Già nel
1946, edito da Einaudi, usci una pri
ma edizione del pesco di Giuda Ri-
proposto oggi da Theorin, nella bella
traduzione di Lidia Storoni Mazzola
ri, questa raccolta di
Legendaria short stories (wchiedo
Massio al lettore di non chia-
Gluens mare novellette o peg
1993
gio ancora novelle, i
6
Una delle maggiori gialliste
contemporanee
Un libro sconcertante e terribile
DI MONICA LANFRANCO
ski di Sara Paretsky e Kinsey Millho
ne di Sue Grafton
Ma ne i figli degli uomini James è
riuscita a sbloccare quell'aderenza al
meccanismo perfetto tra tensione
della trama e rigore della griglia del
genere che ne ha decretato il grande
Successo
Questo libro risulta forse meno
"perfetto" dei suoi tradizionali gialli,
quasi che, per liberare l'urgenza del
premere di una nuova passione,
quella della politica e dell'impegno,
la scrittrice potesse concedersi me-
no perfezione stilistica e più libertà
nell'esprimere la sua ira.
Sempre meno contenuta, poi
esplosiva e liberatoria nello straordi-
nario finale, è infatti la rabbia il mo-
tore del romanzo. Rabbia come rea-
zione vitale all'impotenza e all'indir
ferenza
Non è a caso che questo libro, che
a tratti ricorda il II Racconto dell'an-
cella di Margaret Atwood, parli al
cuore delle donne attraverso le paro-
le e le emozioni di un uomo, il pro-
fessor Theo Faron, razionale e schi.
vo studioso che nella desolazione
del mondo dell'anno 2021 difende
con ottuso accanimento la sua esi-
stenza priva di responsabilità e di
emozioni.
James immagina che nei prossimi
40 anni il pianeta venga privato del
suono e della magia della voce dei
cuccioli della specie umana: lo sper.
ma è sterile, e questo mutismo defi-
nitivo della generatività ha portato
con sé anche la fine della creatività
umana. L'ultima generazione, nata
nel 2000, è quella degli Omega, esse-
ri senza sentimenti e spesso folli.
Cosi Faron racconta il clima emo-
tivo del pianeta: «Non possiamo pro-
vare nulla se non il presente, non
possiamo vivere che nel momento
presente e capire che questo signifi
ca arrivare il più vicino che ci sia
concesso alla vita etema. Ma la men-
te ripercorre secoli di vita cercando
rassicurazione nei nostri antenati e,
senza eredi, non solo nostri ma
dell'intera specie umana, senza il
conforto di una vita dopo la nostra
morte, tutti i piaceri della mente e
del sensi mi paiono talvolta nulla più
che patetiche e fragili difese innalza
te contro la rovinas
Le donne tentano di colmare il
KATHERINE ANNE PORTER
Il caos
dell'esistenza
Straordinari brevi racconti
ambientati nel Sud dell'America
DI TITTI DANESE
miel racconti brevis, annota l'autrice so e bellissimo. Protagonisti sono la
nella prefazione scritta più tardi, nel povertà assoluta, come in "Lui", for-
1965) è un capolavoro di equilibrio e se il racconto più breve di tutta la
di stile che prefigura e si allinea alla raccolta, dove un dolore profondo e
grande letteratura americana di que- silenzioso accompagna l'amore della
sto secolo, Scritti negli anni venti e madre per il figlio idiota, da cui sarà
pubblicati nel 1930, sono storie am costretta a separarsi. O la passione,
bientate nel vecchio Sud o nel vicino come in "Maria Conception", storia
Messico dove una realtà estrema, ra- arcaica e sconvolgente di una donna
dicale, cupa, vive nei dialoghi fram- ferita a morte dall'abbandono del
mentati e nei lunghi monologhi in- suo uomo, che uccide la giovane ri-
terni, con uno stile di scrittura inten- vale e si riporta a casa il marito e il
vuoto di una impossibile maternità
di carne perpetuando gesti di cura
verso gli altri animali fertili, cani e
gatti, i cui piccoli sono l'unica fonte
opache presenze senza futuro,
Faron ne è un esempio perfetto:
anaffettivo, freddo, cinico, inamovi-
bile anche di fronte al ricordo della
figlia, da lui accidentalmente uccisa
quando aveva appena due anni. Nel
lo scenario di un'Inghilterra livida e
fredda, governata da un tiranno suo
parente, Faron ritornerà ad essere
un uomo capace di passioni grazie
all'incontro con un gruppo di ribelli,
tra cui due donne, che gneranno
per sempre il suo destino.
figli degli uomini, frutto maturo
della contaminazione tra le parti mi-
gliori e meno banali del giallo e della
fantascienza, è un libro dichiarata
mente di parte che può sconcertare.
Attraverso la descrizione del cre
scendo di consapevolezza del prota-
gonista, James arriva ad una conclu-
sione diametralmente opposta alle
premesse dell'inizio, dichiarando
nel finale la necessita per gli uomini
di aderire ad una fede, ad un ideale
d'amore come unica strada per la ri-
costruzione del loro rapporto con la
natura, con gli altri esseri, e con il
femminile.
Una necessità più degli uomini
che delle donne, sembra avvertire
James, dal momento che le donne,
attraverso il mistero del corpo pro-
creativo e la capacità del loro cuore
di intenerirsi e prendersi cura, una
fede ce l'hanno già
glio di lei, appena nato: Si mise a
sedere appoggiandosi alla parete ac
canto alla porta; una volta nutrito il
bimbo, se lo annido, addormentato
tra le gambe incrociate... Si senti tut
ta pervasa da un tenero calore; so-
gno che il bimbo appena nato
fosse
suo e di riposare beata. Ma anche il
tradimento, nel racconto che dà il ti
tolo al libro, dove Laura con il suo ci-
nismo, sapientemente coltivato, tra-
disce la causa della rivoluzione e il
prigioniero Eugenio, rendendogli
possibile il suicidio. Una figura di
donna murata nella sua incapacità
di dare amore, disincantata e insen-
sibile, mentre il capo rivoluzionario
Braggioni è un personaggio grotte
sco,
una macabra caricatura con
trapposta all'innocenza del giovane
suicida
Certamente autobiografici, luoghi
e personaggi vivono una sorta di tra
sfigurazione mentre la trama del
racconto, pur nella sua drammatica
realtà, è spesso sfumata, comunque
in secondo piano. Dotata di immagi-
nazione straordinaria, Porter dise-
gna scenari di catastrofe e di morte,
ricomponendo armonicamente nel
la scrittura il disordine e il caos che
abitano la vita
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