Tribunale penale di Napo-
i Ottava Sezione: . Offria-
mo a risarcimento del dan
ni la somma di lire cinque
milioni
corati come sono a valori
socio-culturali che è poco
chiamare tradizionalisti:
valori riportati da senten
ze di questo tipo: -Se-
condo le attuali condizio-
ni etico-sociali che predo
minano nell'odierna socie
th; l'amplesso ante nuptias
Nell'aula affollata un'atto-
nito silenzio accompagna
lo scricchiolio delle scar
pe di marocchino gallo
Satta
mouerente che were comederato come
Ma le donne, quando de-
o di avere subito
violenza, non si pongono
problemi di pene esempla
rio, comunque, di quanti-
ficazione in termini di an-
ni di castigo da erogare
agli stupratori
scranno del giudici. Con
cinque milioni in contanti
tutti in biglietti da die
cimila per aumentare il vo-
lume - i sette stupratori
di Anna Maria ritengono
di avere offerto il giusto
prezzo per sette giorni di
violenza ai danni di una
tredicenne. Sulla bilancia
della giustizia l'avv. Qua-
ranta, nuovo Brenno, getto
gli stupratori el loro v agli stupratori
disonore morale ed è cer-
tamente fonte di discredi.
to per la donna, che ne tree
danno oltrechó morale an-
che economico, ove si con-
sideri la maggior difficol
tà di sistemazione matri-
moniale che ne deriva -
(Corte di Appello di Firen.
ze, 12 dicembre 1972)
quale condanna
vocati il peso di cinque
milioni dovrebbe far incli-
nare la bilancia a loro fe-
vore. Ma il calcolo è sba-
gliato. Nel commentare
l'episodio Nazareno F-
bretti ha scritto sulla Gaz-
zetta del Popolo, del 2
marzo 1978. Peccato che
Il codice non preveda in
casi del genere l'interdi-
zione automatica degli av.
vocati, rei di tali offese,
dal pubblici uffici vita na-
tural durante. Peccato che
non sia configurabile un
reato che, tradotto in po
role poveremo insosti-
tuibill, Suonerabbe cosi:
avar roso casino Il Tribu-
nale, prezzolando lo stu-
pro di una minorenne, an
gistrato: - Quale conden
- fa
dire dal codice e dalla
comune coscienza sociale
e civile
E, infatti, per i nostri mas-
simi giudici (Cassazione,
10 giugno 1949) - Il matri-
monio rappresenta per la
donna anche una sistema
zione economica
Qualche giorno fa discute-
vamo con un magistrato.
certamente progressista,
di questi problemi. Sem
brava, ed era convinto, di
quanto offensiva fosse per
le donne la pressi della
* mazzetta risarcitoria-
,
anche se di norma formu-
lata in termini meno gros-
solani di quelli usati da-
vanti al Tribunale di Napo-
li. La discussione fini per
concretizzarsi in un quesi-
to postoci dal glovane ma-
na vi sembra glusta per
gli stuprafori? .. La doman
da attendeva una risposta
in termini quantitativi del
tipo - 10 anni di reclusio-
ne.
.
E' difficile splegare alle
controparti- intendiamo
per controparti non solo
gli stupratori ed i loro
avvocati, ma anche i glu-
dici, i nostri compagni, gli
uomini in genere – che
cosa ci aspettiamo da un
processo per violenze car-
nale, fatto a porte aperte
e con le donne costituito
parte civile.
Ancor più difficile riassu
mere in poche parole le
nostre aspettative. Nelle
aule giudiziarie, cosi come
in molte altre sedi Istitu.
zionali e non, nol portiamo
avanti le nostre battaglie
per la liberazione delle
donne. Per la liberazione
delle donne non bastano
nuove leggi, anche se buo.
80
ne, occorre un sostanziale
cambiamento del valori so-
clo-culturali di cui questa
società è portatrice, valori
socio-culturali rappresen-
tati anche da una maz-
zetta di cinque milioni.
buttata in modo provoca-
toria sulla bilancia della
giustizia
Tina Lagostena-Bassi
processi
non tutto si compra
per gli uomini la sessualità della donna
è una merce, tanto vale pagarla,
ma qualche volta gli va male
distinti signori
di mezza età
Cinque milioni vale l'ono-
re di Anna Maria: tre mi-
lloni quello di Claudia (al-
meno in via provvisionale)
stuprata da diciasette bul-
li di periferia a Roma nel
l'estate del '76; due mi-
lioni e mezzo si presume
valga l'onore di Fiorella,
una ragazza di diciotto an
ni violentata e stuprata da
quattro distinti signori
di mezza età a Nettuno.
Tanto, infatti, in sede di
mercato preprocessuale.
è stato offerto dal difon
sori dei distinti stupra-
tori. Una prassi, questa,
delle profferte risarcitorie
(si fa per dire) di uso co-
stante. Un malcostume
che toglio, o rischia di to
gliore, la poca credibilità
della giustizia. Le donne
qualunque sia la loro con
dizione sociale o econo-
mica, rifiutano la maz
zetta, e questo sbalordi
sce lo controparti.
Da un lato gli stupratori
- che credono con l'offer-
ta mafiosa di dimostrare,
comunque, che la violen-
tata ci stava , che esse
ha denunciato per ottene-
re somme di denaro - ve-
dono i loro calcoll andare
in fumo per il rifiuto. Dal.
l'altro i gludici, che non
sempre comprendono le
motivazioni del rifiuto, an-
occupazione
è durata fino
all'alba
MILANO - Appena entra-
te abbiamo riempito l'edi-
ficio di slogan, scritte, di-
segni, ovunque leggevi:
casa della donna, casa del
la donna. La palazzina è
del Comune e si trova a
Piazza Bonomalli, 3.
L'occupazione è stata fat-
ta da circa 400 donne
uscito dal convegno fem-
minista riunito alla Palaz.
zina Liberty sabato e do
menica 7 maggio. La de
cisione è stata votata al-
l'assemblea finale del con-
vegno. Era ormal plu di un
mese che a Milano si di-
scuteva del programma di
una casa delle donne. In
numerose assemblee a cui
partecipavano molti collet-
tivi, era maturato il biso-
gno di conquistarci un pun-
to di riferimento stabile
dove ritrovarsi, organizza
re le nostre lotte, appro-
fondire le nostre discus-
sioni. Un posto aperto a
tutte le donne che lavora
no o non lavorano o grup-
pi di studio su argomenti
specifici. Un posto dove fi-
nalmente confrontarsi, rac-
profitti
denunciamo la fabbrica di orfani
ogni piccolo "cliente" rende al brefotrofio 50.000 lire al giorno...
è sempre più difficile uscirne. storia di una maternità negata
MOVIMENTO DE
LIBERAZIONE DELLA
contarci le nostre espa-
rienze, individuali o col.
lettive. Un posto dove af
frontare il problema della
comunicazione e della con-
troinformazione, della so-
cializzazione delle espe-
rienze, oggi a Milano mol-
to sentito. Fino adesso se
mo andate avanti nell'im-
possibilità di approfondire
le nostre discussioni, per
che non ci si conosceva
veramente, perché i posti
in cui ci ritrovavamo r.
specchiavano spesso sedi
di schieramenti politici
Per questo si è scelto di
occupare la casa delle don
ne che non fosse la sede
di un unico collettivo, ma
un posto per tutte.
Naturalmente la polizia
non era dell'avviso, o do-
po averci fatto restare tut-
ta la notte, alle 7 e 20 del
mattino ci ha sgomberato,
portando in commissaria-
to 18 compagne che so-
no poi state rilasciate nel
la mattinata stessa
Serenella e Marina
due delle occupanti della
casa delle donne
Lo sapete che per ogni moglie Anna Marla all'ini- o nessuno è ancora riusci-
bambino che vive in belo zio è turbata da questa
.
to a farla uscire.
trofio la Regione versa una
proposta ma pol accondi- A questo punto è bene pre-
retta dl 50.000 lire al gior-
scende. In famiglia ora ci
no?
cisare che la riforma del
sono due figli: Patrizia e nuovo diritto di famiglia di-
E' importante tenere pro- Marco di 5 anni, preceden-
ce che i figli nati al di fuo
sente questo dato per ca- temente adottato. Dopo so
ri del matrimonio possono
pire i moventi di un CB-
essere riconosciuti sia dal
che non riesce a tro-
lo un mese dall'arrivo di
padre che dalla madre,
Patrizia in casa, un giorno
vare soluzione
differenza di prima quando
al presentano i carabinieri
un figlio adulterino non po
All'ospedale romano San che si portano via la bam
Camillo nasce una bambi-
teva (pena la detenzione)
bina: è scattata una denun. essere riconosciuto senza
na, Patrizia. La madre, che
cia da parte del direttore
ha avuto questa figlia da
il consenso dell'altro co
del befotrofio che mette in
una breve relazione con
niuge. Questa norma tende
Bruno S., un uomo sposato dubbio la dichiarazione di a far diminuire i ricoveri di
di 39 anni, non può tenere paternità e accusa Bruno bambini in befotrofio e a
con sé la bambina. Bruno di simulazione. Patrizla da semplificare le adozioni. .
accetta di occuparsene. La quel glorno è in befotrofio Invece in questa storia tut
to sembra tendere a nulli
ficare la legge e a creare il
caso. Perché? Perché la de-
nuncia parte proprio dal di-
rettore del befotrofio? Una
piccola Patrizia in meno
per l'istituto significa 50
mila lire in meno al giorno.
Questo ci sembra il nada
politico, perché sulla vi-
cenda si svolgono strane
indagini che portano a pro-
ve inconsistenti, ma l'ac.
canimento del tribunale dei
minori si conclude lo stes-
so con una condanna, alla
quale i genitori sono ricor
si in appello e ora in cas-
sazione.
Il personale del reparto e
concorde nel sostenere
che la piccola che ha or-
mai due anni e mezzo deb
ba assolutamente tornare
a casa, pena gravi danni al
suo equilibrio psicologico.
Eppure questa assurde sto.
la continua
Ognuno dei personaggi che
ruota intorno alla bambina
ha un suo specifico inte
resse, ma noi vogliamo ap-
puntare la nostra attenzio-
ne su Anna Maria la madre
adottiva che sta lottando.
contro le speculazioni, le
leggi e le lungaggini buro
cratiche per dimostrare
che la maternità non è so-
lo fisiologica; non è madre
solo chi ha partorito, ma è
madre chi dà amore. La
maternità, quando è libera-
mente scelta, è una grande
disponibilità di affetto ver-
so un altro essere che vuo-
le solo sentirsi amato. Nol
siamo solidali con Anna
Maria e lottiamo insieme a
lei
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