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Rassegna stampa, Oggetto 276

Lonzi Marta18 ottobre 1969 - 23 ottobre 2001

La Galleria Nazionale

La Galleria Nazionale
Roma, Italy

  • Title: Rassegna stampa, Oggetto 276
  • Creator: Lonzi Marta
  • Date Created: 18 ottobre 1969 - 23 ottobre 2001
  • Transcript:
    Castor minista con grande passione, or gan anno continuamente incon tri e convegni, pubblicano una genda che segnala la ricchezza delle loro iniziative e raccolte di saggi (per esempio Dischilendo de Sforisti ricerca di fia, edito da Rosemberg & Sellier che ha affidato una sua collana versità di Bologna tiene un semi nariosu Donne, lavoro famiglia, proprietà tra 600 e 700. Quasi tutte sposate, quasi tutte madri, quasituite con responsabi lità di insegnamento, fanno ricer- E di produrre molto:c'echistu. di come le donne, in condizione di debolezza, le donne sole, nel passato si organizassero per for mare piccole comunità di soste rite dotali che assicuravano una dote indispensabile per sposarsi alle fanciulle povere, in tante han no approfondito la relazione tra patronesse e assistiti, tra benefat trici e solidarietà femminile nel vari secoli e studiato il mestiere di serva e la vita delle recluso, in modo più ampio le ragioni delle sclusione delle donne della storia Nella storia le donne sono ormai di attualità, vedi il successo Buttafuoco dell'Università di Sie na, .Curato da studiose francesi, non ha tante collaboratrici itali old solo il suo titolo Storia delle donne, rivaluta tutto il nostro la voro. Anche il Coordinamento donne di scienza si estende in va- rie università ed è molto eteroge neo , composto da psicologhe, fisi che genetiste, biologhe, matema tiche, laureate in agraria e in me dicina. Chi si occupa di scienza, dice Rita Alicchio, docente di ge- netica presso la facoltà di scienze matematiche dell'Università di , è alla società delle Storiche). Un loro progetto di di ricerca presenta struzione su Donne e città haot- tenuto il finanziamento. Ed ha a vuto grande successo l'agosto scorso la scuola estiva di storia delle donne organizzata dalla so cietà in collaborazione con l'Uni- versità di Siena nella bellissima Certosa di Pontignano. Siamo brave, siamo tante, ci sentiamo forti, la Società cidal'opportunità di ragionare, di produrre insie me dice Maura Palazzi, storica all'università di Bologna dice Armas "L'altra amante" di Elisabetta Rasy, Una stella la Repubblica V ERONA -All'Istituto di Filosofia dell'Univer- sità lavora dal 1984 quella che si definisce una comunitá di don- ne filosofe: si è data il nome di Diotima, il personaggio femmini le che nel Simposio di Platone a yrebbe insegnato la maicutical losofica a Socrate. Sono loro le piu ferree sostenitrici di quel pensiero della differenza sessua le ispirato agli scritti della psica nalista francese Luce Irigarayed elaborato dalla Libreria delle apitaine ecoche ha messo in ne comuniste, che ha diviso soli- : di gruppi femministi che ha fatte perdere la testa a uomini solita mente saggi, come Sabino Ac quaviva che lo ha attaccato alfan- nosamente e con quella superfi- cialità con cui si giudicano spes. so le idee che vengono dalle don- ne. Per questo anno accademico hanno preparato un ordinato - puscolo per farsi conoscere me plio dagli studenti e presentare il loro lavoro: tra le altre, Letizia Comba, associata di psicologia applicata,sta conducendo una cerca su quattro antenate (Paoli na Leopardi, Margherita di Sa voia, Angiola B., Teresa Noce) nella loro relazione con la scrit tum, sullo sfondo del pensiero d' epoca: Alma Comucel Tajoli, as sociata di psicometria, cum una ricerca sulle occupazioni tipica mente maschilio femminilie sul- le diverse previsioni per il prossi mo futuro; Wanda Tomassi, i cercatrice, tiene un seminario sul rapporto tra immaginazionee realtà nel pensiero di Alain, Si mone Weile Sartre: ancheChian Zamboni, ricercatrice, ha un suo seminario su Simone Weil chee, con Hannah Arendt, la massima figura di studio e riferimento del neofemminismo culturale ale di Insieme le giovani università tengono all'università un seminario sull'Ordine sim- Waldella madre. Tra loro Luisa Muraro, amata e odiata fi gura carismatica che domina da Sempre il movimento delle don- e on la sua soave durezza e il gore intransigente della sua s- pienza: all'Universita tiene un corso su "Fare filosofia e alla scuola di perfezionamento in fi losofia tiene una serie di lezioni su una beghina della Francia del Nord, Margherita Porete manda- ta al rogo nel 1310 e la sua opera Lo specchio delle anime semplici «Nel campo filosoficoda decenni le donne fanno lavoro erudito.pl uominile ammirano le incorag giano a fare le storiche della filo sofia: ma non ci sono filosofe spe culative, teoretiche, non ci sia spetta da noi la capacitadiformu lare nuove idees dice Muraro Nell'attacco al pensiero della Donna sapiens / Si moltiplicano associazioni di filosofe, storiche e scienziate. E il pensiero della differenza sessuale continua ad animare il dibattito femminista Diotima in cattedra di NATALIA ASPESI differenza sessuale c'è soprattut pulsa, dividendo il movimento to misoginia, fastidio per il fatto spaccando centri importanti si tratti di un pensiero origi: come il Virginia Woolf di Roma e nale delle donne non mutuato de l'universita delle donne di Bre quelli esistenti, codificati, ma scia: le parole sono affidamento, schilia pensiero della differenza ses disparita autorità Dice Luisa Mu- suale che domina la ricerca el'in una figura di madrecui riferirsied segnamento delle filosofe di Dio piaciuta molto alle femminide è tima all'università veronese hai straniere: le inglesi l'hanno tra suol testi sacris a partire da Le tre dotta in comment, le tedesche linee di Virginia Woolf, scritto la usano in italiano. Le donne che nel 1938 su richiesta di amici che tendono a una parità tra loro e con lechiedevano di impegnarsi in di- gli uomini, ingiusta perché none fesa della pace, della libertà e del limina ineguaglianca, devono la cultura minacciate dal fasci accettare la disparita, riconosce smo e lei scrisse: «L'unico modo reche c'è chi ha più valore chadi inculpassiamo aiutarviadifende ritto a più autorità. Oggi l'autorith re la cultura e la libertà di pensie Toe difendendo la nostra culturae all'idea di potere. Noi vogliamo la nostra libertà di pensiero invece che ci sia nel corpo sociale un'autoria femminile, che sian conosciuta come andine simboli co l'autorica nella fedeltà al pro- priasesso, che la competitivitat donne che esiste, diventi un valo- re, uscendo finalmente dal regl me dell'invidia. Una comunitat losofica come Diotima incama tutte le donne che da for za Adriana Cavarero, ricercatrice, ha appena pubblicato con gli Edi tori Riuniti Nonostante Platone un saggio che lei definisce un piccolo crimine incruento: hori letto la filosofia antica tradiziona le con tecnica di rapina, rubando TENE subito da chle ai testi sacri figure femminili per dersl, una volta re ricollocarle in un contesto che ha mersi dal fattissimo per orizzonte il pensiero della dif ordito del racconto ferenza sessuale. E per esempio lungo di Elisabetta Penelope non è più la dolcesposa Rasy L'altra amante (Garzanti, cheattende il ritorno di Ulisse, ma storiche, fa molta piu fatica a rifiu pagg. 99, lire 21.000), cosa mali una persona che ha trovato una tare la neutralità, il maschile della proponesse l'autrice nella seri sua dimora nella stanza del telni disciplina che l'appassiona, a tro- Verlo. Il quesito, beninteso, non tesse e disfa la sua telapersottrarsi vare la strada per esprimere an Implica al fatto un gludizio nega al dominio maschile e escluderlo che nella bioetica, anche nella t- tivo: al contrario, è talmente dal luogo del suo dominio. Percasica, la soggettività femminile, connaturato all'apernadone, che varero, le filosofe di Diotima non la stessa Rasy ha sentito il biso sono fondamentaliste islamiche gno di dare delle spiegazioni in una breve Nota finale. Veniamo ha definite, ma pacifiche studiose innamorate della ricerca Siamo casi a sapere, qualora non ce ne fossimo già accortl, che il rac coccolate dal preside di facolta, i colleghi maschi ciapprezzano an Sicita Evelyn Fox Keller, scien- conto è una trascrizione delle novella La fausse maitresse («La ziata fortemente femminista che perché siamo la realta piu falsa amante) di Honeré de Bal. nota di questa piccola universitae molto pubblicata in Italia,per cui zac (l'adattamento di una must- l'associazione tra maschile e pen- ca, nel tempo, a uno siamo entrate nel giochi dipotere, siero scientifico avrebbe lo stat gli unici che per loro contano e strumento o a un complesso di to del mito in quanto mai messo in strumenti diversi da quelli per per i quali sono molto bravi a farsi discussione dalla filosofia della cul fuscritta), e che uno del mo il marketing. Abbiamo un'imma scienza. Stiamo superando le menti di tale trascridone va rin prime difficoltar, dice Alicchio , tracciato nel desiderio di trova Sca, la nostra proposta per due che sono state la scarsità di don re un equivalente, nell'ambito nuove cattedre di studi femmini ne che dall'interno dell'ambiente della scrittura, di quegli esercizi sti è stata accolta dalla foolta. scientifico avevano voglia di n. che ogni musicista fa quotidia- Certo l'Università cerca di rideti flettere sul rapporto tra l'essere namente sul suo strumento la nostra forza vice di Terame sedel femminismo verso la scien come necessari esercizi di 80- che ciunisce dalla capacitados considerata in ogni caso estra pravvivenza esercizi di respira za, zione, quast, pluttosto che di l. nea, pericolosa, per su natura care con l'istituzione ottenendo spirazione tutto maschile mure a lavorare come volimo Ma ormai sta sprendosi que noi. Per gli uomini fare filosofia e sto rifiuto delle donne ad assu- mersi responsabilita in un mondo volezza di non formulare pensieri che le che le renderebbe complici di V Una scienza neutra estraneialla nostra sorte; la filoso una scienza neutra e pericolosa fiaci serve a parlare di noi Se Diotima è una comunità di donne filosofe, ci sono altri grup re con altre donne, di legarcia donne di diversa professionalite pi, altre associazioni di donne, dicreare una politica nostra in cui che partendo dall'universitas scienziate, militanti politiche, pa collegano per essere più forti per cifiste, lavorino insieme, parten do dalla differenza sessuale per e- ottenere di piu. La società italiana delle storiche è nata nel febbraio laborare teorie per sperimentare del 1989, e ne fanno parte piú di pratiches. Divise in gruppi, le 150 donne impegnate nella ricer scienziate stanno facendo ricerca ca storica sia nelle istituzioni ac sulla RU486, la pillola abortivaa Bologna Franca Seralini ha crea cademiche che fuori Cio che ci unisce e il partire dalla sopgetti o un'agenzia per studiare il modo di intervenire Pecapprofondire la conoscenza e commissioni, tutte maschili, che il sapere dice Gianna Pomata, si occupano di bioetica. giovana ricercatrice che all'Uni- (2-cond) Parole chiave Un'altra maestra del pensiero femminile è Carla Lenzi, morta qualche anno fa, che nel 1970, agli va: La donna non è in rapporto dialettico colmondo maschile. Le esigenze cheessa viene chiarendo non implicano un'antitesi, ma un muoversi su un altro piano, Pol nel 1983 & arrivato quel foglio chiamato Sottosopmverde ein titolato come un libro di Ivy Com pton-Burnett Pi donne che non rif, introvabile reperto della nuo va ideologia, che ha sconvolto, se parato e in parte ridato forza a guel mondo femminista che sieme fatto incerto e silenzioso in cuisie osato parlare della voglia di vince- real di la della solidarietà tra don ne e della necessità di trovare un valore e una misura sociale diver sa da quella neutr, maschile Ci sono parole chiave che han no fatto il successo del pensiero della differenza e che contempo raneamente hanno suscitato tutti da Fulvia sabat 1991. di STEFANO semplicemente trascriveres. La fausse mattresse e la storia di Thadde Paç, un nobile polac co povero in canna che a Parigi lavora come amministratore e factotum per un suo amico fra terno, compatriota e marito del la bella e roca Clémentine, della quale anche Thaddle è perduta- mente innamorato. Presumen do di essere ricambiato, e non volendo a nessun costo far del male all'amico, l'amministrato re convince un'acrobata da cir co a fingere di essere la sua - mante, in modo da attirarslildi sprezzo di Clémentine alla quale rivelerà il suo amore solo per let tera quando, arruolatosi nell'e. sercito russo, sarà infine partito per l'Urbekistan, abbandonan do sta l'amico sta la falsa aman te. Bene nel racconto della Rasy ritroviamo marito, moglie e am ministratore insediati, ai giorni nostri, in una grande casa con giardino all'estrema periferia di Roma e vi ritroviamo, natural mente, anche la falsa amante, che qui si chiama Stella e gesti sce - de perfetta dropout- un malconclo osplado per cani in capannone abbandonato, situa to in quella terra di nessuno che non e pla città e non è ancora campagna A QUESTE figure non sono plu per sonaggi di una sto un M La spiegazione, nel suo subll. La me certa- mente accattivante, ma asal poco convincente. A nessun mu sicista, infatti, verrebbe mal in mente di esibire i propri esercizi In un pubblico concertos e Inve. ria, astrazioni di ce L'altra amante è In libreria, a piches capaci di disposizione di tutti. E poltra- rappresentare una condidoneu- scrivere un perro musicales mana sono invece soltanto en gnifica adattare la partitura ort clarmente corple (La loro storia ginale alle esigenze di uno stru non & memorabile, enigmatica mento diverso, riproducendone forse, non memorabile. Memo nel modo pla fedele possibile dettagli melodie e armoniel: oral corpos intende), che come rabili Invece i loro corpl, come mentre qui del racconto di Bal. tal occupano e definiscono uno mac restano soltanto pochissimi elementi (neanche, direl il puro in rapporto tra loro, nel glochi di spazio, e in quello spazio entrano scheletro), che a malapena sin luce e ombra che segnano le du travedono fra le maglie di una stanze fisiche, nelle posidoni del scrittura tesa a tutt'altro che a l'uno rispetto all'altro, negli avvi-
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