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Rassegna stampa, Oggetto 295

Lonzi Marta18 ottobre 1969 - 23 ottobre 2001

La Galleria Nazionale

La Galleria Nazionale
Roma, Italy

  • Title: Rassegna stampa, Oggetto 295
  • Creator: Lonzi Marta
  • Date Created: 18 ottobre 1969 - 23 ottobre 2001
  • Transcript:
    controcronaca dal parlamento sull'aborto invece uccidere il nascitu- ro nella prigione dell'utero, si scaglia il missino di tur- no. Ma la maggioranza c'è già, lo spettro che si pa- venta è quello del referen dum che nessuno vuole e che sconvolgerebbe le al Senato a toccare con mano l'ultimo mercato sulla vita delle donne complicate alchimie politi- che degli ultimi mesi. non è andata una giornalista, una politica, una esperta, Ecco alla fine l'intervento ma una casalinga entrata di straforo politicamente più impor- tante e più atteso: è quello femminile unitario. Essa polo sovrano. Impietrita, anche dottori della Chiesa com S. Agostino alla Camera, anche se, per e S. An- è stata migliorata (sic) al- di un cattolico eletto nello nello scomodissima sedi le fatico qualche minuto a selmo erano favorevoli , , liste del PCI. Il professor rendermi conto della real l'aborto. Brusio di disap quanto riguarda l'art. 12 Gozzini, fiorentino, di pro- tà, mentre l'aula al va riem- provazione dal banchi DC (aborto delle minorenni) .fessione teologo. La sua piendo. costui chi sta cercando di sarebbe auspicabile un mi: posizione dovrebbe fornire convincere? Ha la parola glior rapporto fra genitori un'indicazione per gli in e figli... la senatrice Talassi Giorg! certi. Gozzini elogia gli (PCI), finalmente una don Contro le femministe ra- emendamenti democristia- na, una delle 2 sole predical-borghesi. tuona il ni. Esprime la sua gran- senti. . senatore DC Trifogli. Con de stima per il dott. Ca. tro la barbarie di chi vor sini, nato magistrato ses- suofobo e Ispiratore della rebbe salvare Moro dalla prigione delle BR, e vuole legge d'iniziativa popolare svendute ancora Plano piano emergono visi noti, facce viste tante vol- te alla televisione sui giornali: tutti uomini a de- cidere delle nostre vite. Parla il socialista Campo piano: - Non solo i grandi Aristotele e Platone ...ma Redaz. Quotidiano Donna Via del Governo Vecchio 39,2° plano - Tel. 06/486536/4741017/659812 - Roma. Suppl. al Quotidiano del Lavoratori - Dir, resp. Emanuela Moroli - Esce il sabato. L. 200 In gran fretta, dopo il voto favorevole della Camera, 11 Senato esamina di nuovo la legge dell'aborto, che ha rospinto un anno fa. Una compagna è riuscita a farmi entrare nelle tribune degli Invitati, e con emo. zione, per la prima volta in vita mia, assisterò al dibat. tito in aula. L'ingresso da una porta laterale: velluti, dorature, odore di cera. Impettito nello sparato blanco, un - commesso recita con gentilezza formale: Do- cumenti... la borsa... per di que, si accomodi... Alle mie spalle, ma ad alta vo- ce perché lo senta bene, lancia un complimento pe- sante. Salgo le scale, en tro. La seduta, è appena incominciata Non parlare, non fumare, non commentare, non scrl- vere, non appoggiarti alla balaustra. Queste, le re. gole d'oro da rispettare. Occhi vigill mi obbligano a un contegnoso compor tamento: Ricordati che sei in un luogo sacro, dove si esprime il potere del po- la cronaca che non abbiamo potuto fare quotidiano donna E stato il muro spesso del l'omertà di famiglia e lo strapotere patriarcale a im. pedire alla stessa vittima di una situazione Inglusta e spletata, uguale a tante altre situazioni di donne, di raccontare la sua storia a Quotidiano Donna e di farne il nostro primo poz. zo di cronaca. Eppure, tra mite un messaggio recapi- tato a mano, era stata pro- prio lol, la vittima, la per- seguitata a bussare alla porta ancora fresca di ver- nice della redazione per chiedere di entrare in con- tatto, di stabilire un filo di solidarietà, di trovare in sieme il modo di uscire dal tunnel della sua - pazzia (seg. pag. 4) sommario 2 inchiesta nelle scuole i rapporti tra noi studentesse ei compagni 4 una denuncia dalla francia fatti di donne 5 come si vive in un carcere femminile 6 intervista a petra krause 7 madri e figlie Questa legge, dice, non sa rebbe nata se non esistes. se un grande movimento aborto le ultime leggi radici antiche hanno sia Art. 20 - La donna che si ca- glona o si fa cagionare l'a borto è punita con la reclu- sione da uno a quattro anni. La stessa pena al applica a chiunque cagioni l'aborto... Alla donna obbediente che 1555 Editto emanato de En rico II di Valois. L'editto re- sta valido fino alla rivoluzione francese (1709). Veniva letto dal pulpiti affinché tutte le dome ne fossero a cono scenza. Ogni donna che verrà trovata colpevole di aver celato, nascosto, occul- tato sia la sua gravidanza che suo parto, senza aver testimonianze sufficienti del la vita o morte di suo figlio al momento dell'uscita dal Sub vantree in seguito si soupra che il bambino è sta- non abortisce e riservata una residenza per gestanti dove nascondere la propria colpa. (art. 5) rigorosamente stabilita per tutti. fino a tutto il 1700 l'aborto a veniva punito come infan- ticidio, cioè con la morte. in alcuni luoghi addirittura con il rogo. Le leggi più an- tiche, nel medioevo, punivano meno duramente l'aborto so si trattava di un foto ancora privo di anima. In alcuni luc ghi si considerava che l'ani- ma del maschio ci fosse do po 40 giorni mentre per quella della donna ci volovo- no dagli ottanta ai novanta giorni. Ma era pla un passo to privato sis del santo avanti perché per lungo tem Sacramento del battesimo che po si era pensato che la don di sepoltura pubblica o se- na l'anima non ce l'avesse to da più di un milione di condo il costume, questa proprio! O forse succede firme carpite sovente con mi. donna deve essere conside anche adesso? stificazione, al Senato è sta- rata colpevole di omicidio 13 febbraio 1978. Disegno to abbinato alla discussions verso suo figlio. E in ospla di legge proposto del movi. espia- sull'aborto zione deve essere punita con mento per la vita: Un ser l'estremo supplizio della mor- vizio reso dal popolo a po te con tale rigore quale me polo. L'aborto non è affatto ritare il caso specifico: affin. un diritto, anzle un male ché sia d'esempio a tutti e contro cul occorre combat che dopo di questo la pena tere con impegno.... Non si preoccuplno le donne che avranno figli con malfor. mazioni perché lo stato so ne farà carico Istituendo ...Cattedre universitarie.. scuole di specializzazione, BCC... (art. 2) il disegno di leggo, sostenu- La parte della pene è stata assorbita nella legge sull's- borto, mentre la seconda, stralciata, potrà essere ri presentata. A quando il pri mo rogo? incominciamo a parlame vogliamo l'impossibile e ci proviamo Può essere un modo per conoscerci fra di nol che questo giornale leggeremo e faremo, senza più dire: tu sel la giornalista pensi scrivi. Imponi le tue Idee, lo sono la lettrice, leggo, assimilo e passivamente subisco senza poterti ri- giornale lo facciamo tutte spondere. Questa volta il insieme (seg. pag. 8) Quando abbiamo detto - E adesso facciamo un gior. nale. tutto potevamo im- maginare escluso che do- po due mesi il giornale sa- rebbe stato in edicola. In- vece l'entusiasmo e la vo- lontà di tante donne, in un tempo appena sufficiente per pensarlo, ha reso pos. sibile l'uscita del giornale Non è ancora così bello , ma è nato. E allora vale la pena di raccontare come. presentata al Senato dal famigerato movimento per la vita. Dichiara che, se fosse medico, non esite- rebbe a fare obiezione di cosclenza. Sostiene che le minorenni rimangono incin te, e desiderano aborti- re, (sic!) per un'inconscia volontà di autodistruzione. Con queste folli argomen tazionl sl dichiara Favare- vole alla legge. Una cosa ormai appare chiara, tutto è già deciso altrove, l'accordo è fatto, il governo del 90 per cento è saldamente unito Subiremo ancora l'umille- zione delle lunghe trafilc, il dolore del ferro da cal- za e del prezzemolo, l'an- goscia di una maternità non voluta. Il Parlamento, ancora una volta, ci ha con- segnate alle mammane. caro carmelo bene noi ti denunciamo Da tre settimane SADE di Carmelo Bone è in scena al Teatro Tenda di Roma. Per chi ha avuto la fortuna di assistere alla perfor- mance del Bene, avrh no- tato che l'attrice è sta ta usata como porta, ces- so, roulette. sedia ecc.. cloè come il suo corpo nu- do è stato sacrificato sul l'altare dell'arte interpre- tativa del sommo In questo momento di di soccupazione nel nostro settore, è più facile trova- rechi, per campare, accet ta di interpretare - ruoll. simili, pensiamo che que- sta sia la sola molla che spinga un'attrice a farlo. Noi da un'anno, da quando cioè si è formato il nostro collettivo, ci stiamo bat- tendo perché l'immagine dell'attrice cambi. Per af fermare una figura d'attri. ce che lavori e si comporti da donna non avulsa dalla realtà che la circonda. Dichiariamo che dopo aver visto il Sade ci riteniamo offese o denunciamo Car- melo Bene per come è sta- ta usata l'attrice in questo spettacolo, modo che lede la nostra dignità di donne, che cercano di portare avanti la battaglia durissi- ma per il cambiamento di una situazione in cui l'at. trice quasi sempre e og getto rassegnato o ottuso di valori e decisioni di un potere autoritario e cosid detto culturale Collettivo attrial SAI
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