YHE UNO degli ultimi e più
interessanti capitoli della sto-
ria della letteratura americana
sia stato scritto con un'arma da
fuoco non sorprende affatto chi
ha un po' di familiarità con quel
la cultura. Alla cultura america-
na appartengono di diritto le due
pistole con cui il 4 luglio (Festa
Nazionale del'Indipendenza) del
1968, Valerie Solanas ficco tre
pallottole nel corpo di Andy War
hol, colpevole non già di essere
il suo uomo (Warhol è notoria-
mente omosessuale), ma di esse-
re un uomo. Un uomo famo
so, protagonista riconosciuto del
la controcultura
ca, fotografi
cinematografi-
artistica e lette
raria degli anni '60. Ma pur sem-
pre un uomo.
Chi è Valerie Solanas? E' una
donna «che odia gli uomini più
di quanto non ami le donne >>
Negli stessi giorni in cui compra-
va (per 65 dollari) e metteva a
punto le pistole, andava in giro
per il Greenwich Village, offren-
do al prezzo di 25 cents per le
femmine, di un dollaro per i ma-
schi questo suo pamphlet
(S.C.U.M.) che le Edizioni delle
Donne offrono ora a tutti indi-
stintamente per 1500 lire (80 pa-
gine). Compresa nel prezzo uni-
co (un segnale di tregua nella
lotta fra i sessi?), una Nota -
finemente articolata di Anne
Marie Boetti, in cui si spiega che
S.C.U.M. vuol dire: «Associazio-
ne per fare a pezzi gli uomini >>
(Society for Cutting Up Men),
ma anche sperma >; ma anche
« feccia».
Dov'è oggi Valerie Solanas?
Non si sa. Condannata ad una pe-
na di tre anni, debitamente scon-
tata, dopo aver girato per vari
istituti di cura, è scomparsa nel
nulla.
Col senno di poi, si può dire
che Valerie Solanas è stata con-
dannata anche per aver commes-
so, nel corso del processo, due
errori irieparabili. Il primo è
quello di aver fatto allegare agli
atti proprio S.C.U.M.. Clausewitz
diceva che la diplomazia non è
che la continuazione della guerra
con altri mezzi; S.C.U.M. è la
continuazione della sparatoria del
4 luglio con altri mezzi, cioè con
le parole. Che sibilano come pal-
lottole, e fanno male. Se fanno
male! Specie quando centrano il
bersaglio, e lo centrano quasi
sempre. Il bersaglio siamo noi
uomini. Di cosa ci siamo resi
colpevoli, nel corso dei secoli? E'
presto detto. Di tutto.
Di aver preso il potere, e di
averlo esercitato senza esserne
martedì 4 gennaio 1977 la Repubblica
Non solo parole
contro i maschi
Valerie Solanas, autrice di S.C.U.M., un pamphlet femminista
ora tradotto in Italia, prese a rivoltellate
Andy Warhol,
capofila dell'avanguardia artistica newyorchese
di BENIAMINO PLACIDO
degni, perché costituzionalmente dici americani, lacerati da que-
più deboli e meno generosi delle sta grandinata di pallottole ver-
donne. Non è vero che sia la bali. Cosa avrebero potuto fare,
donna ad avere l'invidia del se non condannare la Solanas?
pene». E' l'uomo a soffrire (se- A meno che non si fossero tro-
gretamente, ma in maniera vati di fronte ad avvocati parti-
struggente) dell'invidia della va- colarmente astuti. Ecco il secon-
gina. La sua affannosa ricerca do errore di questa Giovanna
di oggetti e occasioni per far d'Arco del Greenwich Village,
l'amore nasconde una insicurez- che di avvocati non volle sentir
za profonda: « il sesso non è che parlare. E invece un avvocato
il rifugio dei poveri di spirito >; con una buona preparazione let-
una donna, la donna si aspetta teraria le avrebbe ottenuto al-
ben altro. La sua frenesia attivi- meno le attenuanti generiche.
stica nel lavoro, nella poli- Avrebbe fatto mettere agli atti
tica è solo una maschera del quei tre testi famosi su cui si
la sua sostanziale passività e in- fonda la nostra conoscenza vera
capacità. Anche nell'arte: «l'ar- dell'America vera.
tista maschio è una contraddizio-
ne in termini. Uno che non sa
vivere, come può spiegarci che
cos'è la vita?
A che serve questo mostro,
questo essere inutile? A niente.
Bisogna sputargli (o sparargli)
in faccia, distruggerlo: SCUM,
e « il maschio scomparirà dalla
faccia della terra >>
Mettiamoci nei panni dei giu-
Per cominciare, nessun giudice
dotato di cuore sarebbe rimasto
indifferente di fronte all'autore-
volissimo La democrazia in Ame-
rica (1840) di Alexis de Tocque-
ville, dove l'illustre storico fran-
cese esprime tutta la sua ammi-
razione per la freschezza demo-
cratica, ma anche qualche preoc-
cupazione per la devastante ci-
viltà di massa > dell'America.
Nessun giudice dotato di ses-
so, ancorché maschile, sarebbe
rimasto imperturbabile di fronte
ad Amore e Morte nel Romanzo
Americano, di Leslie Fiedler
(1960: ce n'è una traduzione ita-
liana presso Longanesi), dove si
dimostra come l'eroe della let-
teratura americana dal mitico
Calze di Cuoio (quello dell'ulti-
mo dei Mohicani) al protagonista
di Hemingway è dominato da un'
ansia sessuofobica, dalla fretta
di fuggire dalla donna per darsi
alle avventure, sui mari, nelle
foreste.
E infine, ogni giudice dotato
di normale esperienza giudizia-
ria avrebbe riconosciuto che ave-
va ragione D.H. Lawrence (Clas-
sici
Americani, 1923: ce n'era un
tempo una traduzione italiana
presso Bompiani) quando soste-
neva che quella americana è una
<gun culture>> una civiltà
della pistola >; che l'anima di
quell'eroe è «dura, stoica, isola-
ta, l'anima di un killer ». Non a
caso è l'America il paese che
Valerie Solanas
e Andy Warhol
vanta la massima diffusione pro-
capite di fucili, pistole, armi di
tutti i tipi. A Houston, nel Texas
(ma chissà in quanti altri posti)
se compri un televisore nuovo ti
danno in regalo un fucile. E la
pubblicità dei negozi illuminati
per Natale dice: hai pensato a
comprare un fucile nuovo alla
nonna? Che è uno scherzo, cer-
to. Ma di che genere?
Dunque, avrebbe concluso l'
avvocato, anche se Valerie So-
lanas ha sparato non è stata la
prima a sparare. C'è una illu-
stre tradizione di sparatori e di
sparatorie alle sue spalle. Che
spesso nasce proprio da quell'
ansia di innocenza democratica
ammirata da Tocqueville. Come
nel caso del tassista notturno
Robert De Niro (Taxi Driver) il
quale, quando vede delusa la
sua ricerca di innocente comuni-
cazione nella folla solitaria di
New York, va a comprarsi una
pistola. Gli ofrono di scegliere
fra quattro. Le compra tutte e
quattro, e con quelle spara.
A questo punto però il giudice
avrebbe potuto rovesciare la
frittata avvocatesca e dire: non
ci piacciono le pistole in mano
ai cow boys ed ai marines, ma
non ci piacciono nemmeno in
mano alle donne. Sennò ci com-
porteremmo come nei film della
serie Il Pianeta delle Scimmie,
in cui questi animali, avendo
preso il sopravvento, trattano gli
uomini nello stesso modo bestiale
in cui gli uomini trattavano pri-
ma le bestie. Se ci siamo com-
portati nel corso dei secoli come
gorilla, questa non è una buona
ragione per farci maltrattare dal-
le scimmie (con tutto il rispetto
per questi animali).
Ma l'avvocato avrebbe ancora
potuto avere l'ultima parola (e
noi gliela lasciamo) facendo no-
tare al Giudice che S.C.U.M.
non va preso alla lettera, è sol-
tanto un paradosso. Non voleva
mica essere preso alla lettera
Jonathan Swift quando (1729) fa
ceva la sua Modesta Proposta
per risolvere la povertà degli ir-
landesi: mangiate i bambini dei
poveri. Faceva della fantapoli-
tica. Perché non considerare
S.C.U.M. un esempio di fanta
femminismo, una «azione esem-
plare », un «happening
?
A queste condizioni, ne siamo
certi, il Giudice americano, an-
che se appartenente alla mag-
gioranza silenziosa, avrebbe as-
solto Valerie Solanas. A queste
condizioni noi l'assolviamo; le
perdoniamo la proposta - mole-
sta di spararci addosso.