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Rassegna stampa, Oggetto 91

Lonzi Marta18 ottobre 1969 - 23 ottobre 2001

La Galleria Nazionale

La Galleria Nazionale
Roma, Italy

Details

  • Title: Rassegna stampa, Oggetto 91
  • Creator: Lonzi Marta
  • Date Created: 18 ottobre 1969 - 23 ottobre 2001
  • Transcript:
    donna tre donne in tempesta la vita di emily, anne, charlotte bronte romantiche scrittrici del primo '800 ricostruita attraverso le loro voci. intorno una natura selvaggia che le porta a fantasticare e ad esplorarsi Le parole in corsivo sono tratte dalle opere delle il lettere delle sorelle Brontē. re. Una penna d'oca in ma esplorarsi. - Cho tesoro e e pensiero, che privilegio fantasticherial Scrive- no. Tanta carta da riem- pire. Basterh? Scrivere. Il mondo esterno O Co- si desolato, quello inte riore mi e due volte caro Per padre Anne, Charlot te ed Emily hanno un reve- rendo. E dedito all'alcool e all'oppio. La mamma e morta, due sorolle sono morte. È una zia's edu- carle. Insegna l'obbedien- za. Insegna la fermezza. una scatola di C'é brughiera. C'é soldatini sul ta Immaginiamo un terreno sabbioso e una natura sel vaggia. Colll aridi dove l'inverno grida, la pioggia stride, la cupa bufera ti gela, le nubi corrono buio e tempestose, alberi sml- surati inclinano l loro rami spogli carichi di neve, ge. Vidi venti soffiano come sopra Impazziti, nuvole nuvole nel ciell, deserti oltre deserti sulla terra. Umido muschio goccia dal muro. Dentro tre donne. La loro carnagione é pallida, i capelli sono ar ricciati in boccoli, lo sguar do è un po' di sogno come 88 esserlo quello dei mio pi, gli occhi sono schivi, modi riservati. parlano po co ma dentro e... il tumul. to. Si chiamano Anna , Charlotte ed Emily. Sono chine a esplorare il loro animo che è tormentato, proprio come quel clolo 1 fuori sempre coal arrab biato. Espiorarsi e fanta- sticare. Fantasticare ed volo. Si gloca e giocando si inventa. Con la fantasia la scena si ani ma. Fantastici erol vivo no. L'esercizio della crea- zione nasce da bambine. cosi... Charlotte scopre in un cassetto rifugio dorato da sempre del mondo segre- to costruito con le parole) i versi di Emily. Anche Charlotte ha versi nel cas- setto. Anche Anne ha ver si nel cassetto. Alle stam- pe con spesa di pubbli- cazione a loro carico, lo poesie delle tre sorelle ap- dalla società, ne è escluso Egli non sa parlare, non co nosea il linguaggio degli uo mini, ma anche quando rie- sca a impararlo viene scac- ciato e non compreso. Il mo stra è condizionato dalla pro pria bruttezza, la donna al dover essere balla, entrambi sono emarginati allo stesso modo Mary Godwin Wollstonecraft. nacque nel 1797 da Mary Wollstonecraft, l'autrice di • Rivendicazione del diritti delle donne, il primo trat- tato politico foraminista. La madre mori dieci giorni dopo la sua nascita par satticemia Il padre era William Godwin, paiono la prima volta sot- to falso nome . dentro i loro C'écritti, tra le tan te cose, lo spe- simo di un'esistenza soli taria tutta tesa all'introspe- zione. Il mondo interiore una morte che mi į due volte caro , c'é una passione che è tanto di fuoco da distruggere, devastare c'è... c'e... c'è... Un sortilegio mi ha cinto in catene e lo novi posso, io non p0880 andare Mese per mese, anno do po anno, la mia arpa ha ver- Sato un canto triste. Se tu conoscessi i miei per sieri, i sogni che mi assor- bono, l'immaginazione ar dente che a volte mi di vora C'é non arriva da lon tano, con la sua falce, ma è già li nella ca sa in brughiera, tanto com- pagna da non averne pau ra. See Araldo di morte, quella visione e divina. Nel 1849 Emily muore, ha trent'anni. L'anno dopo An ne muore, ha ventinove anni. Nel 1855 incinta muo: re Charlotte. Ha trentanove anni. Emily è molto ma- Jata. Non vuole dare spie- gazioni di quel che sente. Non permette che vi si alluda.... , Tristi ospiti abita no in noi, follia e formanti, lacrime e peccato Emily è descritta in un articolo che parla della loro, a me va di dire cosi Goffe, forastiche, schive sono gli oggettivi che il vocabolario ha pronti per : in tempesta come la na tura il fuori sua opera come: - un uomo dal talento fuori dal co- mune, ma ostinato, bruta- le e cupo. Nel loro ro manzi le Bronte raccon- tano storie di donne non belle, un'eccezione in un panorama letterario come quello vittoriano che cele bra, con magnificenza, erol- F MARY SHELLEY rankestein-, il famoso romanzo dell'orrore, à stato scritto da una dontia Mary Shelley aveva 19 anni, quando nel 1818 pubbli. cò il romanzo. Frankestain. è la storia di un uomo che nella sua sfida alla natura umana destinata alla morte. motte alla luce un essere dovuta al parto. . umano costruito cadavere: il mantra con pezzi di Sia Frankestein lo scienziato, che il mostro, sono due esse- ri soli: il libro vuole appunto parlare di questa condizione umana: la solitudine. Frankestein è il primo uomo, dopo Adamo, da cul nasce un essere umano. Il mostro nasce dalla scienza, dall'in telletto di un uomo che, nel la ricerca di raggiungere il soprannaturale, di uguagliare Dio, ha perso ogni contatto con tumanità della vita: egli stesso dico: se lo studio a cui vi dedicate fonde a indebolire i vostri alattia a distruggere la vostra incli- nazione per lo giore plu semplici e plo pure, quello studio è certo illecito, cios non è dl beneficio alla men te umana. Frankestein, spaventatosi per la bruttezza di suo figlio appena egil prende vita, no fugge, lo lascia solo: non gli prodiga quelle cure che ogni madre di alla propria creatu- ra, non gli dà amore, non lo appoggia e segue nella sua scoperta e contatto con il mondo. Il mostro è come la donna, un essere solo perché non ha potere, non fa parte ha vinto lei scrisse l'educazione di Mary non fu una scommessa di 150 anni fa a 19 anni ha scritto "frankestein" vincendo una scommessa fatta con byron e shelley, i 2 più grandi poeti dell'epoca, ma nessuno l'ha mai saputo che parecchi trattati e libri a favore di una conce zione radicale e libertaria del la vita. All'età di dialassetta anni, Mary fuggi con Shelley, il famoso poeta, e dopo po- chi anni ne divenne la moglie. L'idea di scrivere · Franke stein nacque da una scom- messa fra lel. Shelley e By ron su chi fra i tre avrebbe scritto la migliore storia di fantasmi, il romanzo e scritta in prima persona, anche se chi parla e racconta è un uo- mo. Come ara quasi nessuno sa che il racconta è scritto da una donna, anche quando esso usci sorsero parecchi equivool sulansso dall'au- tore una donna perfettamente co- sciente delle limitazioni del: la condizione sua e di tutte le donne. Sorive: Vedo le cose molto chiaramente, ma non Wesco dimostrarle. Quello che fece Mary, a dif- ferenza della madre, è che Avevo un terribile segre nalmente libera impazziva si arrese alla realtà della to. Passavo le mie giorna- in mulinelli e ci seguiva stato di soggezione culturale te tormentata dalla fru- dappertutto. Ora avevamo e pratica delle donne alla cul sta della mia diversità, un nuovo problema in co- tura e al mondo degli uo camminavo nelle ombre mune: non esistevano più mini. Non se la sente di ri- dei muri col terrore che alberi a cui appenderci con nunciare a sicureze limitan- occhi indiscreti potessero la coda, passare da un lam- ti, per affrontare da sola un intuire ciò che nasconde. padario all'altro della no mondo a lel ostilo e nemico. vo. Io ho un'amica dagli stra casa non ci bastava La sua vita fu dedicata al occhi limpidi e il silenzio marito e all'unico figlio. Per non pesa mal fra di noi. plu. Cos) partimmo alla ricerca degli alberi ma tutta la sua vita Mary fu . la dolce compagna del marito. eppure neanche lei cono nessuno sapeva Indicarci aceva Il mio segreto; ma la strada, anal molti rima- Sempre pronta ad appoggiar nevano stupiti e ci guar lo e a sostenere il suo ge- un giorno che avevamo de- nio. Rimasta vedova a 25 ciso di contare tutte le davano prend di curiosità anni si occupo di pubblicare margherite del nostro pre- e non ci bastavano i glor e difendere gli articoli di lui. to accadde cio che avevo ni per spiegare loro cosa Certamente non fu come An- sempre tomuto e che per fossero gli alberi. Duran na G. Dostoevskaja, la moglie anni mi aveva impedito di te il nostro cammino con- Dostoevskij, che scrisse ballare: da sotto la mia sumammootto palad un libro: Dostoevskij mio gonna gialla scivolo fuori scarpette di cristallo, man marito, il privato di un ge- la mia lunga e brutta co- giammo quarantotto male nio. In questo libro dai rac da, stava i superba sotto avvelenate e alla notte non conti di Anna è chiara la sua al sole Impudica e dispet- riuscivamo a dormire per- totale dipendenza dal che ovunque stendevamo to, dipendenza prima di tutto tosa, sembrava che dices. psicologica, esistenziale: an. se: te lo dovevi aspettare i nostri sacchi a pelo tro. che quando essa racconta che un giorno o l'altro ti vavamo diamantini piselli. della nascita del suo primo avrai tradita. Non foci in E poi improvvisamente la figlio lo fa raccontando la tempo a fossere una tela foresta: ci guardammo in sensazioni di lui e non le di fill d'erba per nascon sllenzio, esisteva? E poi proprio derla, che la mia amica da donne, tante donne con la Shelley doveva essere un uo gli occhi limpidl l'aveva coda, chi volava da un ra mo di grande sensibilità, già vista, ma sorrideva. mo all'altro, chi con fo- sempre aprond Mary a scris lo non capivo, lei si guar glie bagnate di rugiada vere, cerco di vincere il do intorno, nessuno, carattere di lei chiuso innaffiava plocoll e tone. svelta dalla sua gama a ri albcrolli. Anche mola poco socievole invitandola a frequentare suoi stessi zurra tiro fuori una coda desso plantiamo nuovi ger- amiel proprio uguale alla mia. mogli perché sono tante Ora passavamo tutto il le donne con la coda che giorno insieme nella no- da tutto il mondo vengono stra stanza di zucchero per trovare la grande fo lato, ci guardavamo cam- resta minare con la coda che ti Patrizia di Bologna quotidiano donna - pag. 7 di e io Una piccola donnina incatenata su se stessa contorta e nodosa plangente e inutile. Il risveglio, la ricerca, dolore e scoperte. All aperte ne dalla stucchevole avve nenza. Sono, per esempio, istitutrici. Un'esperienza quella dell'insegnamento, che appartiene alla loro vita spazio per volare: l'Infinito. Una DONNA Creazione, arte, comunicazione C'é intera. Vorrei co minciare da capo a parlare di come in tre donne lontane la fantasia giocb furiosamente... Valeria M Ancora una volta, la coscien- za, il valore che Mary sento di sé e in sé, e principalmen te legato al marito e al figli Irene favola una coda per ballare sulle margherite
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