Sonaglio a forma di culla con bambino, rappresentato con le mani sotto il capo e le gambe piegate e incrociate. L'inserimento di piccole pietre o sfere di terracotta all'interno di questi oggetti, che si configurano come prodotti seriali realizzati a matrice, consentiva di generare un tintinnio che distraeva i bambini più piccoli, cui erano destinati questi giocattoli. Reperti simili si rinvengono frequentemente in contesti funerari o santuariali dedicati a divinità protettrici della maternità e della prima infanzia.
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