L’iconografia di questo rilievo non è tra le più consuete; anche nell’antichità non è infatti frequente trovare la raffigurazione di Diana nuda, qui accompagnata dai suoi più tipici attributi di divinità cacciatrice: l’arco, la faretra e il guinzaglio, a cui tradizionalmente tiene legato un cane o una cerva. La mezzaluna sulla fronte ne sottolinea l’aspetto notturno.