Si tratta di un pregevole oggetto in argento a lamina sbalzata, contenuto in un fusto ligneo decorato da volute e motivi a foglie. Nulla si sa dei suoi artefici, ma la sua nascita va sicuramente situata a Roma. L’altro dato certo è che venne acquistato nel 1762 dal padre priore Francesco Maria Bronzini, quindi donato a Gian Battista Magnaguti nel 1810.
Il reliquiario contiene un frammento della veste della Beata Osanna. È dono del conte Alessandro Magnaguti.