Le sale, che si aprono in posizione simmetrica ai lati della Sala delle bifore, ospitano la collezione di bronzi e placchette rinascimentali, attribuiti ad autori riconducibili alla scuola padovana, alcuni arredi d’epoca, opere pittoriche e mappe catastali storiche.
La raccolta di questo Museo proviene dalla Kunst-und Wunderkammer di Francesco Calzolari, formata a Verona nel tardo Cinquecento, e quindi confluita nel seicentesco museo di Ludovico Moscardo.
La vicina città di Padova fu uno dei centri più ricettivi del gusto per il bronzetto grazie alla presenza di Donatello che si trasferì nel 1443 e l’avvento, più tardi, di Andrea Briosco detto il Riccio, di cui sono esposti alcuni pezzi, contribuì a rendere la città il maggiore centro di produzione di bronzetti nell’Italia settentrionale.