Questo ricevitore, costruito a Milano dall'azienda S.I.T.I. dell'Ing. Doglio, è un apparecchio a sei valvole termoioniche (triodi): le prime due valvole amplificano il segnale in alta frequenza, la valvole intermedie rivelano il segnale e le ultime due amplificano il segnale in bassa frequenza. Il principio di rivelazione adottato è quello dell'Eterodina brevettato da Fessenden nel 1906. L'apparecchio funzionava solo con il corredo di un sistema di alimentazione (batteria di accumulatori per filamento e batterie di pile per la tensione anodica), un altoparlante e un'antenna.