"Précieuses
Esprit gaulois
11
§
précieux
Esp. français
La preziosità (1650-1660) soffrirà sempre di essere stata cono-
sciuta attraverso il ridicolo di cui i suoi nemici l'anno co-
perta.
La preziosità è stata uno schizzo, un abbozzo e à avuto la fhi-
dità della vita.
Accuse alle preziose: corruzione della lingua, affettazione dei
modi, rifiuto dell'amore.
Il y a une nature des filles et de femmes à Paris que l'on
nomme "Précieuses", qui ont un jargon et des mines, avec un
déhanchement merveilleux: l'on en a fait une carte pour navi-
guer en leur pays (Renand de Sevigné à Cristine de
France, du-
chesse de Savoie, 1654)
Affectation des manières: leurs mines, leur démanchement mer-
veilleux, leur air affecté et sérieux, leur manières sottes
et bizarres, leur grimace insupportables, la tête penchée de
côté, en façonnières qu'elles sont.
La preziosa critica con una severità che va fino all'aigreur
tutto ciò che non appartiene alla sua coterie; encore l'oggetto
del suo mépris a de ses dédaigneuses rigueurs acquisisce lu-
stro dalla sua stessa condanna... Essa à il potere straordina-
rio, che non è devoluto che a lei, di dare valore (prix) a tutto
ciò che tocca; fa nascere al mondo del valore, per una sorta
di partecipazione al suo proprio valore, ciò che senza di lei
non ne avrebbe.
...e che la Précieuse aveva il suo prezzo, di cui non si du-
bitava, ma lo dava talvolta gratuitamente a cose che non ne
avevano: come a una maniera di parlare troppo familiare, trop-
po libera o troppo forzata; come a un discorso troppo basso,
troppo rampante, e troppoabbattuto che loro sapevano rilevare;
come nelle conversazioni ordinarie di cui la più parte sono
sterili noiose o penose, ch'esse sapevano divertire e rendere
piacevoli. Così, la preziosa può dire che tout le monde le è
obbligato, o dell'onore della sua censura o di quello della
sua approvazione; perché sia l'una che l'altro danno fama
(réputation) (L'abbé de Pure "La preziosa" o il Mistero des
melles).
M
Preziose.. sono soltanto quelle che se mesleut di scrivere o
correggere quello che gli altri scrivono, quelleche fanno della
lettura di romanzi l'attività principale, e soprattutto quelle
che inventano modi di parlare bizzarri per la loro novità e
straordinari nel lopo significato. Aggiungerò che bisogna ancora
che siano conosciute da quei signori che si chiamano gli au-
tori, e che sarebbe malaisé o anche impossibile parlare di lo-
ro senza mescolarceli; così si vedrà...che non soltanto gli
autori anno fatto nascere le preziose, ma ancora che essi ser-
vono a estendere il loro impero e a conservare la loro reputa-