"Précieuses"
21
1640. E' il momento in cui si redige una gazzetta allegorica
in cui gli habitués dell'hôtel sono designati con nomi roma-
nesques. Giochi tipo muscadin o muscardin. Poi Voiture opta
per Car, Gomberville per pour ce que. Ecc.
Le feste erano numerose, un "tinbamarre perpétuel" (Tallemant),
piaceva ridere a spese altrui. Colpisce il carattere concer-
tato e veramente applicato degli scherzi. La marchese più di a
ogni altro aveva il gusto d'intrigare e mistificare i suoi in-
vitati.
I ricevimenti cominciarono verso il 1613 e finirono verso il
1650. Nel '45 Julie d'Angernes si sposò col pazientissimo
duca di Montausier, nel 48 partirono - nel 48 mori anche Voi-
ture, per Saintonge, e mori, nella battaglia di Nordlingen,
il figlio della marchesa. Il marchese mori nel 52, ma la mar-
chese aveva quasi smesso di ricevere. Negli ultimi anni, non
sopportando il fuoco, si copriva gli orecchi di cuffie che la
assordivano e metteva le gambe in una pelle d'orso. Tentennava
(branlait) un po' la testa e si tingeva le labbra, ma, assicura
Tallemant, non aveva niente di disgustoso.
I contemporanei l'anno riempita di elogi e adulata.
Mlle de
Scudéry la esalta nel Grand Cyrus, Anche due secoli dopo. Anche
ora. Per la sua cultura senza pedanteria, il suo buon senso, il
suo tatto di perfetta donna di mondo, esercitò una seduzione il
cui attrait sussiste. Il segreto della sua azione era una
grace enjouée. Si constata tuttavia che i grandi scrittori non
presero il cammino per il suo hôtel. Né Molière, né Bossuet
(solo una sera). Nel 1640 Corneille vi lesse il Polyeucte con
tiepida accoglienza, così che restò lontano da questo salon. Il
badinage di Voiture segna il livello medio a cui accede l'hôtel
di Ramb. Si fugge la gravità, si teme soprattutto di annoiare.
La letteratura è un gioco appena superiore ai divertimenti in
uso, e di cui si sa ora la frivolezza. Lontano da alte specula-
zioni o discussioni ardue, si annuncia alle "il grand Car" è
morto e si fa parlare la carpa al suo compare le brochet. Ci
sarà più serietà, più vero amore per le idee nei cenacoli del
XIX romantico. L'hôtel fu un foyer attivo di politesse mondana
con affinamento di costumi e quindi dello spirito francese.
Opere
Nomenclatura delle opere del Marchese e della Marchesa di Ram-
bouillet, di Julie d'Angenne e del marito in
Emile Magne "Voiture et l'hôtel de Ramb., les années de la gloi
re" 1635-1648, Paris, 1930, pp.303-361
Da consultare
Voiture "Lettres" ed. Ubicini,
Paris 1855
V. Cousin "La societé française au XVIIe siècle d'après le
Grand Cyrus", Paris 1858
Ch.L.Livet "Précieux et Précieuses", Paris, 1859
Louis Batiffol "Le salon de la Marquise de Ramb." in "Les grands
littéraires (XVII e XVIII S.); Paris, 1928
E. Magne "Voiture et l'hôt. de Ramb." Les origines, 1597-
1635, Paris, 1929, Les années de la gloire" 1636-1648, Paris, 1930
A. Delplanque "La march. de Ramb. et Malherbe", Paris, 1925
Robert Baschet