Il Rio mantovano è un canale artificiale creato nel Medioevo per compensare i livelli delle acque tra le diverse parti dei laghi. Oggi è parzialmente coperto, ma là dove scorre liberamente contribuisce all’immagine di Mantova, città circondata dalle acque, ed al rapporto di queste con la vita degli abitanti. Uno dei punti più suggestivi corrisponde al luogo dove il Rio viene sormontato dalle cosiddette Pescherie, progettate da Giulio Romano e, seppur molto rimaneggiate, ancora tipiche del suo stile manierista. Nella medesima area sorge un alto campanile gotico, unico elemento sopravvissuto della grande chiesa di San Domenico e del suo convento. Nel 2016, l’amministrazione comunale ha deciso di compiere un intervento di rigenerazione del luogo, restaurando e rendendo agibili le Beccherie sottostanti e innovando l’impianto di illuminazione,
Così, anche questa zona è oggi più vicina al cittadino e al turista, che potrà scoprire, insieme a questo, altri tesori della città virgiliana. La Casa del Mantegna, il Museo Tazio Nuvolari, il Museo dei Pompieri, il Museo Archeologico, l’Orologio Astronomico e tante altre bellezze, che fanno di Mantova un vero Museo Urbano Diffuso.
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