Il conte Eriberto Casati di Spino e Nosadello (1862-1922), d'antica famiglia nobile lombarda, con casa in Via Monte Napoleone a Milano, amministratore nell'Istituto per le Assicurazioni degli Infortuni degli Operai sul Lavoro, non è un benefattore "diretto" dell'Ospedale Maggiore: è la sorella Beatrice che destina in sua memoria un lascito di 116.000 lire in seguito al quale viene commissionato a Giuseppe Amisani il ritratto del conte: avendo quasi sicuramente una fotografia come modello, lo rappresenta in piedi,in abito scuro e bombetta, appoggiato al bastone da passeggio, in un giardino rigoglioso e romantico, con rocce, fiori, alberi.
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