Fermo Secco Comneno (1764-1841), marchese di origini bresciane, appartenente a una famiglia che già aveva dato un benefattore all'Ospedale Maggiore; Antonio Secco Comneno Suardi, nomina erede l'Ospedale Maggiore, con la clausola di creare una struttura per chi, dopo aver ricevuto le cure ospedaliere, necessitasse di un perido di convalescenza. La commissione del ritratto viene affidata a Giuseppe Sogni, che collabora più volte con la Quadreria.
Il marchese è ritratto nel portico dell'Ospedale, mentre sullo sfondo la scritta "Sala dei Convalescenti" indica l'istituzione da lui voluta. In quest'opera è possibile intuire l'interesse dell'artista per la ritrattistica fiamminga del Seicento. L'archivio di famiglia, pervenuto con l'eredità ha arricchito le raccolte dell'Ospedale di importanti autografi e documenti.