Per Outdoor Festival Rub kandy ha deciso di invadere tre delle stanze che si affacciano sulla galleria centrale.
Gli interventi che per tecnica e materiali differiscono tra loro, sono legati da molteplici fili conduttori: lo spazio, la sua modifica e l’inaccessibilità dei luoghi.
I tre lavori sono site specific e partono da una lunga indagine dell’edificio e di tutti i suoi elementi architettonici.
Room 1- Una stretta stanza buia riempita d’acqua e sullo sfondo un grande cerchio di luce. Lo spazio circoscritto ci trasmette una condizione di privazione amplificata dalla presenza di un muro costruito per necessità durante gli anni di attività dello stabilimento. La grande luce e il conseguente riverbero sono elementi che guidano lo spettatore e che offrono una possibilità di redenzione dalla opprimente sensazione che la stanza suscita ai suoi occhi.