Il piccolo vano ospita alcuni oggetti d’arte sacra già presenti tra gli arredi di casa Miniscalchi-Erizzo.
All’interno di una teca sono esposti degli "Agnus Dei" ovvero medaglioni di cera variabili per forma e dimensioni, benedetti dal Pontefice romano in determinate circostanze, recanti sul recto l’immagine dell’agnello pasquale con la croce e sul verso la raffigurazione di un Santo o di eventi sacri. Questa raccolta appartenne a Orazio Moscardo, figlio secondogenito di Ludovico, canonico della Cattedrale di Verona.
Nella seconda vetrina sono invece esposte diciotto placchette in avorio, inciso a bulino, di area lombarda databili entro la metà del Quindicesimo secolo. Esse rappresentano parte della decorazione di un piccolo tabernacolo.
Completano la saletta, due paramenti liturgici datati al Diciottesimo secolo, usati dal presbitero per presiedere la celebrazione eucaristica.