E' uno dei tanti ritratti del Santo fiorentino ripresi dalle opere del Pomarancio, oppure da un ritratto disegnato per il card. Paleotti e riprodotto in rame nel "De Bono Senectutis", stampato a Roma da Zanetti nel 1595. Il Santo è raffigurato vestito da prete, con il rosario in mano e la fiamma nel costato che ricorda il prodigio delle manifestazioni del Signore, avvenuto a Roma nel 1544 mentre pregava nella catacombe di San Sebastiano