Gesù, in piedi, regge con il braccio destro la croce del suo martirio, sulla quale sono infissi gli Arma Christi, gli strumenti della Passione. Oltre un arco si apre un paesaggio, mentre dietro alla colonna della Flagellazione c'è un grande albero secco allusivo alla morte di Gesù. Il sangue che sgorda dalla ferita sul costato si divide in due rivoli: uno è raccolto in un calice dorato da san Francesco, l'altro scorre sul corpo di Cristo. Il tema della raccolta del sangue di Gesù è assai raro nel Quattrocento. E' legato al culto del santo Sangue sostenuto dagli ordini mendicanti ed è probabile che il committente del dipinto fosse un frate francescano. Carlo Crivelli, artista veneziano a lungo attivo nelle Marche, è uno fra i maggiori esponenti del Rinascimento italiano. L'opera, nelle sue ridotte dimensioni, assimilabili a quelle di una miniatura, mostra una qualità raffinatissima e una tessitura pittorica minuziosa, ottenuta con sottili tratteggi del pennello.