Al centro della scena un gruppo di eleganti personaggi conduce un uomo con i polsi e le caviglie legate davanti a un santo vescovo. Questi lo benedice con l'acqua santa e lo esorcizza, come mostra il diavoletto che fugge. Accanto al carro con cui è giunto il poveretto, i carrettieri attendono, osservando il miracolo incuriositi e spaventati. Il veicolo, i cavalli visti di scorcio e le architetture colorate che scandiscono la piazza creano un accenno di spazialità. Il santo raffigurato è Ugo (1140 - 1200), vescovo di Lincoln, fondatore della prima certosa in Inghilterra. La tavoletta era uno scomparto della predella della pala d'altare (oggi smembrata), dipinta per la cappella del cardinale Angelo Acciaioli nella Certosa di Firenze tra il 1404 e il 1407.