Il maestro deve il suo nome alla grande pala dipinta nel 1495 per Ludovico il Moro e oggi conservata nella Pinacoteca di Brera, a Milano, una delle immagini più eloquenti del fasto e del lusso della corte milanese. Delle cinque tavolette con figure di apostoli - quasi sicuramente frammenti di una predella - si identificano solo Bartolomeo, grazie al coltello, e Giacomo, con il bastone da pellegrino.