La tavola proviene da un complesso al quale apparteneva anche una “Santa Caterina”, oggi al Museo Poldi Pezzoli di Milano. Probabilmente doveva trattarsi di un polittico a due registri con “San Gerolamo” che occupava uno degli scomparti inferiori e la seconda tavola collocata nel secondo registro. Del complesso non abbiamo molte informazioni poiché non si conoscono altri frammenti. Quest’opera precede l’acquisizione da parte di Bergognone di un linguaggio pienamente cinquecentesco, che lo caratterizzerà a partire dalla metà degli anni Venti.