Probabilmente un pannello dello scomparto centrale di un polittico. La tavola ritrae un Santo Vescovo a figura intera, con il capo leggermente rivolto verso sinistra e una prezioza mitria. Sopra la casula indossa un'ampia cappa in damasco con frange sul bordo inferiore e lungo i bordi sono ricamate figure di santi; un prezioso monile d'oro con pietre blu scure e perle la chiude sul petto. Il vescovo, San Ludovico da Tolosa, nella mano destra regge e mostra un libro con coperta in cuoio rosso con borchie centrale e angolari; con la mano sinistra porta il pastorale. Ai suoi piedi, su un pavimento in marmo rosa, è appoggiata una corona regale in oro e pietre preziose. Secondogenito di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, infatti rinunciò al diritto di primogenitura e al regno e venne proclamato Vescovo di Tolosa da papa Bonifacio VIII nel 1296.