“Arte e Follia” è il nome della prima mostra temporanea al Labirinto della Masone, inaugurata nel 2015 assieme a tutto il complesso. Il titolo si riferisce non solo ad Antonio Ligabue e Piero Ghizzardi, artisti la cui follia fu parte consistente della loro tormentata storia, ma anche alle “folies” architettoniche. Così venivano infatti chiamati gli stravaganti edifici che i nobili sei-settecenteschi facevano costruire nei loro parchi per ospitare feste, balli e concerti: “follie” non solo per l’aspetto stravagante ma anche perché la loro realizzazione induceva a spese appunto folli, ingenti. Inevitabile quindi la similitudine con il neonato parco culturale.