Il Tempio di San Sebastiano, che aveva nella sua concezione originaria la caratteristica dell’unicità assoluta, ha al contrario conosciuto un destino che l’ha progressivamente relegato ai margini della vita cittadina, prima delle riscoperte e del riutilizzo nel ventesimo secolo. A questo contribuì ovviamente la circostanza che l’edificio venne aggregato ad un convento, trasformandolo quindi da simbolo del potere della dinastia a semplice luogo di culto gestito da una comunità religiosa.