Il gusto manierista della facciata è rafforzato dalla presenza di un ampio vestibolo. Il colore chiaro si armonizza con l’aspetto esterno delle parti di Palazzo Ducale che la fronteggiano. Lo stile di Giulio Romano è quasi attenuato e diluito ma, nella semplificazione, risalta il volume complessivo della costruzione. All’interno, trionfa la luce, condotta dalle due lanterne a padiglione ricavate sulla copertura. Importante è la presenza dell’organo costruito da Graziadio Antegnati, capolavoro sia di armonie musicali che di decorazione artistica. Infine, oltre agli apparati relativi alla presenza della reliquia, sono da menzionare dipinti di Lorenzo Costa il Giovane, di Ippolito Andreasi e di Giuseppe Bazzani (Mantova, 1690 - Mantova, 1769).