L’opera fa parte di un ciclo di lavori iniziati dall’artista in concomitanza con il Giubileo del 2000. Santo non va interpretato come l’immagine del santo elevato agli altari, bensì, come avviene nella chiamata divina del Vecchio Testamento, dove si legge: «Siate santi poiché io sono santo». Il mantello-piviale, simbolo del proteggersi ed essere protetti dagli eventi avversi, evidenzia, attraverso tutta la sua articolata simbologia, il concetto di protezione e accoglienza. Il mantello circoscrive un corpo che non c’è più: ad un corpo fisico si è sostituito un corpo metafisico. Lo spirito è presente mentre viene meno la sua stessa forma fisica.