Il pittore spagnolo è tra le più alte espressioni Caravaggesche a Napoli, in pieno Seicento. Ribera raffigura il Santo a mezzo busto e, come spesso accade nella sua pittura, rafforza il dato espressivo soprattutto nel volto, con gli occhi rivolti in alto e le labbra dischiuse. Dal fondo buio si riconoscono appena gli attributi iconografici del Santo: il bastone e la campanella. La tecnica Caravaggesca è portata alle estreme conseguenze mediante guizzi di luce che si addensano corposi sulla superficie pittorica.