Il Mausoleo venne commissionato dopo la morte di Azzone Visconti, avvenuta nel 1339, da parte di suo zio Giovanni Visconti, all’epoca Arcivescovo di Milano. L’artista chiamato ad eseguire il monumento fu Giovanni di Balduccio. Realizzato tra il 1340 e il 1344 e ricollocato nella posizione attuale nel 1927 dopo aver subito vari spostamenti, il monumento raffigura nella parte superiore Azzone Visconti giacente sul sarcofago, attorniato da quattro angeli. Sulla parte frontale del sarcofago è rappresentato al centro Sant’Ambrogio affiancato a sinistra da Ludovico il Bavaro, che conferisce la dignità di vicario imperiale ad Azzone, ritratto alla destra del Santo. Li circondano le personificazioni delle città assoggettate ai Visconti, accompagnate dai rispettivi Santi Patroni. Alla destra del gruppo centrale, ad esempio, possiamo riconoscere la personificazione della città di Como, rappresentata con una barca in mano e affiancata da Sant’Abbondio. La raffinatezza di Giovanni di Balduccio può essere apprezzata nei dettagli delle vesti e nella grazia delle figure.