In questa sala è possibile osservare come, a partire dal Settecento, gli strumenti scientifici diventarono un elemento consueto nelle case delle classi elevate. Il successo della scienza sperimentale creò, infatti, un nuovo mercato per i costruttori di strumenti che, accanto ai pezzi unici per collezionisti, introdussero una serie di apparecchi standard corredati da kit di accessori. Nella grande teca, al cui interno si può ammirare una vetrina dell'età lorenese, sono esposti microscopi composti, telescopi riflettori e macchine elettrostatiche, che venivano solitamente impiegati in ambito domestico per intrattenimento culturale e autoistruzione. Alcuni strumenti divennero oggetti d'arredamento, e furono esibiti come simboli dell'elevato livello culturale e sociale dei loro proprietari: splendidi orologi da tavolo, eleganti globi, barometri e termometri finemente decorati. Nelle dimore aristocratiche non mancavano poi oggetti stravaganti, come il cannocchiale per signora, corredato di scatolette d'avorio per la toilette delle dame, o il cannocchiale a forma di bastone per i cavalieri.