Complessa è la storia della notevole collezione di sculture antiche, greche o romane, che viene ospitata nel Museo della Città. La maggior parte degli oggetti proviene dal collezionismo di Vespasiano Gonzaga, il signore di Sabbioneta che fu, secondo alcuni, il primo italiano ad ideare un vero e proprio museo. Tale lascito, in seguito disperso, venne lacunosamente riunito all’epoca dell’imperatrice Maria Teresa, fino a formare uno dei nuclei fondamentali del Museo Patrio. Ma quel che è più notevole è il rapporto tra Rinascimento e gusto dell’antico, tanto che, come sappiamo, l’insaziabile desiderio di opere d’arte di Isabella d’Este e dei suoi discendenti cercava ovunque esemplari sia antichissimi che a quel tempo moderni. Così, nelle sale dell’odierno museo, rivive quello spirito che, paragonandosi ai modelli romani e greci, giunse a creare capolavori inestimabili.