Alberto Stringa (1880-1931) manifesta sin da giovane la passione per la pittura, che affina durante gli anni del liceo, grazie agli insegnamenti del pittore Francesco Danieli. Conseguita nel 1902 la laurea in Giurisprudenza presso l'ateneo padovano, Stringa decide di intraprendere una serie di viaggi attraverso l'Europa. A Parigi ha modo di studiare direttamente Claude Monet e Pierre-Auguste Renoir, punti di riferimento ormai storici per i molti artisti stanchi dell'accademismo ottocentesco. È attraverso la rielaborazione delle intuizioni di un certo Impressionismo e Postimpressionismo francese che Stringa arriva a maturare uno stile sciolto ed energico, vibrante e intenso nei colori, evidente nell'"Autoritratto" del 1914.