Caricamento in corso

Autoritratto

Antonio Ligabue1959/1960

Fondazione & Archivio Antonio Ligabue di Parma

Fondazione & Archivio Antonio Ligabue di Parma
Parma, Italia

Splendido autoritratto considerato uno dei più belli in assoluto, a mezzo busto, dipinti da Ligabue. Con una camicia bianca a quadretti dal collo aperto, la posa è quella di molti altri autoritratti, ma come sempre, ogni soluzione è in realtà una pagina di diario di una vicenda personale giocata sul filo dei sentimenti e delle emozioni. Il carattere psicologico che mostra Ligabue di sé è il vero protagonista di questa opera che in questa chiarità e solarità di ambientazione manifesta una sottile inquietudine, un vago tremore di incerto sospetto, di sospensione cauta e diffidente. I tratti fisici sono quelli soliti, più scompigliati i capelli, che mescolano il biancore incipiente con il nero della giovinezza e della maturità. Della ferita alla tempia solo un rivolo di sangue, la bocca dal labbro pendente sporca di tabacco, la barba non rasata nella quale i peli bianchi si mescolano con quelli ancora neri completano l’autopresentazione. La collocazione è centrale nella tela e dietro è un prato fiorito e sullo sfondo una serie di edifici che rimandano al mondo rurale svizzero. Lo sfondo ha evidentemente un carattere di quinta appena accennata se non casuale per accentuare l’intensità del proprio ritratto, sottolineato dal fatto che è tutto risolto con il colore, mentre l’autoritratto per la precisione visiva ed i rimandi estetici è rafforzato da elementi grafici e disegnativi, che non hanno, come in altre opere, la funzione di accentuare gli elementi drammatici, ma solo di rendere più realistica l’immagine del proprio profilo, più incisivi i tratti, più realistici gli elementi fisionomici, con equilibrio, essenzialità, senza forzature espressionistiche o deformazioni per accentuare l’intensità del ritratto. Proprio il carattere che acquista il paesaggio alle sue spalle di ripetizione semplificata, di abituale richiamo ambientale, quasi in sottotono, rafforza il valore dell’immagine del ritrattato. Il verde campo punteggiato di fiori bianchi e rossi è un intervento tipico di Ligabue, dal Ritratto di Elba in poi, per sottolineare la positività esistenziale del protagonista dell’opera.

Mostra menoUlteriori informazioni
Fondazione & Archivio Antonio Ligabue di Parma

Scarica l'app

Esplora i musei e divertiti con Art Transfer, Pocket Gallery, Art Selfie e altre funzionalità

Home page
Discover
Gioca
Qui vicino
Preferiti