Questo autoritratto di Renato Guttuso appartiene a una nuova stagione produttiva, ricca di stimoli e caratterizzata da un cromatismo forte e profondo, in cui il maestro siciliano - tornato a Milano - da una visione ravvicinata e sghemba, assume la posa tradizionale del "malinconico", con la mano a reggere il viso, tenendo tra le labbra una sprezzante e pigra sigaretta, con lo sguardo pungente e vivo.