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Senza segnatura Vodoz, Oggetto 142

Lonzi Marta[post 1982] - 02 dicembre 1990

La Galleria Nazionale

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Roma, Italia

Dialoghi dattiloscritti originale, in copia carbone, in fotocopia, o manoscritti anche in fotocopia, riguardanti argomenti quali lo scrivere, l'arte e la creatività, l'uomo, l'autocoscienza, su Rivolta femminile (tra l'altro sulla casa editrice, lo scioglimento, la rifondazione). Presente un'intervista di Michele Causse a Carla Lonzi in francese e lettera di Jaqueline con allegati dialoghi per la ricostruzione della biografia di Carla. L'arco temporale dei dialoghi va dal 1980 al 1983 (oltre ai docc. s.d.).

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  • Titolo: Senza segnatura Vodoz, Oggetto 142
  • Creatore: Lonzi Marta
  • Data di creazione: [post 1982] - 02 dicembre 1990
  • Trascrizione:
    Roma, 7.3.80 24 lis 4 divertimento, cios lisogno di fare qualcosa di divertente Fienata: è sì, però adecco mi etti questa pulce le sento giù Carla: ti netto questa pulce, però è una cosa come... Renata: messa così semiru un strano Carla: si, e mi è suonato stránside 400 ani che ce ne parla, lei à la terza volta che ripete tutto, io queste ste e sù e ciù e cù ogni volta presentate come..... che diano un certo stimolo, un certo interesse, Marta ci ha tre cose le ha già dette tutte da ieri a oggi e avanti, e tu dici : divertente, quando mai , li c'è qualcosa Anna: non è divertente Carla: .... allora dico, non c'è questa cosa di.. mi semi rava come e... 11.6.: qualcosa di appassionante.... Anna: ma è stancante N.C.: di stancante Anna: chiaramente dici: la fatichi Carla: ti turli, ti quieti, ti devi smuovere da un certa inerzia, devi andare in lilreria, in lillioteca a cercare cose, diciano le cose come sono, la ricerca è questa rota qui Anna: ora se io penso... Carla: una ci deve mettere una passione personale ce noi non te lo fa fare nessuno di pigliatre... una sollecitazione cosi di una che te la MX racconta per stimolarti, ma come siamo voci Anna: ..perché effettivamente la cosa va perdita, ora la sto riprendendo ma ho avuto un periodo di stasi per cui netti, un qualcosa cone 5 - 6 mesi fa, se io pensavo che chiedevo dei permecei a scuole il venerdi per pre- cipitarmi a Firenze che sonra arrivavo che era il pomericcio, per il fatto della chiusura delle birlioteche, e per avere poi finalmente un salato mattina che le lillioteche... qualche volta..... ma a scuola non è facile chiedere dei permessi... Carla: però Anna, di la verità, sono cose che per le cose che piacciono si fanno, non lo diciamo troppe volte Anna: a quel momento li, per ne era essengiale Carla: ecco, allora si fanno, si fermo per delle cose meno importanti e meno personali, solo che, chissà perché, queste cose che ci riguardano, si conte la goccia, Anne: il punto à l'interesse Carla: il punto à l'interesse, è lo sbocco, il punto la sensazione di vita che ti dì, perché altrimenti Anna: si allora sono due cose: se quello che ha detto un'altra donna ti interessa e se pensi che, affaticandoti a capire quel che cosa quella ha detto , magari scrivendoci copra eeeeeh, se pensi che ti dà qualcosa, * insomma, se non sei convinta che ti di qualcosa, uno perché magari cerca altre cose, perché tanto tutto.... Carla: ci si dà qualcosa reciprocamente, ciod, tu dai qualcosa a queste del passato e questo dà qualcosa a tema anche tu la tiri fuori da una torta, penso, 110 ; ora se esiste questo ..... affronti quelle difficoltà come si sono affrontate per altre cose, ma non scherziamo cosa stato fare l'università, cosa è stato fare gli esami, nessuno dice mai ho
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