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Senza segnatura Vodoz, Oggetto 30

Lonzi Marta[post 1982] - 02 dicembre 1990

La Galleria Nazionale

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Roma, Italia

Dialoghi dattiloscritti originale, in copia carbone, in fotocopia, o manoscritti anche in fotocopia, riguardanti argomenti quali lo scrivere, l'arte e la creatività, l'uomo, l'autocoscienza, su Rivolta femminile (tra l'altro sulla casa editrice, lo scioglimento, la rifondazione). Presente un'intervista di Michele Causse a Carla Lonzi in francese e lettera di Jaqueline con allegati dialoghi per la ricostruzione della biografia di Carla. L'arco temporale dei dialoghi va dal 1980 al 1983 (oltre ai docc. s.d.).

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  • Titolo: Senza segnatura Vodoz, Oggetto 30
  • Creatore: Lonzi Marta
  • Data di creazione: [post 1982] - 02 dicembre 1990
  • Trascrizione:
    con che quelli lì scendano da sopra, a te ti interessa di dire una cosa tutta la forza che ti vieni e tu dici ai median tedian pronto, ci vediamo, quello è il Borromini, e io se incontro , per dire, Portoghesi, capisci proprio non mi smuove che lui dico, secondo me si deve voltare dall'altra parte e far finta di non conoscermi , credo, non leggerà il litro, però io l'ho detto, l'ho scritto, e sbefinentro àxpex disgrazia sua, non so, ci saranno degli studenti, qualcuno che per malcapitato leggerà Martq Lonzi mortoghesi c'è qualcuno che lo giudica così , vattelapesca, può succedere un minimo di incidente tubasta, e si ea terà il lilro ekirdapiteràudiadirs: hai detto la tua, mia ini voglio andare accanire phe Portoghesi, per carità che resti così com'è. Io non gli do nessun suggerimento perché queste cose fanto, lui che io xiixdico dell'architettura non le potrà mai dire, perché se no lui dove stava prima , quindi, capito, tasta che tu fermi a un certo punto la situazione e tu continui, fai le tue cose, non è che cantiare niente para per quello io dicevo nexmaxx de non sento né un limite, ne voglio limitare 10 ecoo Carla: ma quando dici fermo la situazione voglio dire Marta: no io #xax fermo XXXXXXXXXione al mio punto, io il mio punto di dire che non mi .... io affermo questo mio Alice: tu vuoi dire che non ti contrapponi a Marta 18 non mi sento ne come limite né come limitante; lui certo mi vedrà castrante, il limite sarà anche poco, ma lo dica lui , capito Alice, si, no, ma ho capito lenissimo questa cosa qua, cioè Le cort usier dirà magari a te che sei un limite, cioè a me pare, quello che* secondo me possiamo esprimere , proprio, cioè capisci applicato al caso particolare , cioè anch'io se dovessi scrivere il famoso litro da e sarebbe la stessa cosa , non mi metterei Marta: cioè diresti la tua e che quell'altro Une determinata Alice: ma quella è una cosa che si riferisce &xuna cosa conceeta. alla cioè , che tu dici la tua assume una cosa, va le', in quel caso lì tu dici la tua su una cosa invece io, la mia presentazione Marta: la vedi astratta e generale Alice: cioè proprio al massimo dell'astrazione, cioè; per quello ti dico è un dato di fatto è una cosa indiferente, ecc. io proprio lo vedo al limite del limite Marta: e cioè tu vedi un intero, e xxxXXXXXXwx per dire un intero e due metà si c'è un limite, in astratto
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