Lo spazio umano viene interpretato con materiali diversi, illuminati con scritte a neon. Egli lavora con flussi di energia mentale e ideale che funzionano secondo una dinamica di concentrazione o di illimitata espansione. Nel caso dell’opera “Senza titolo”, la tela è occupata da una figura mostruosa, un essere primitivo che richiama le paure primordiali di ogni individuo. L’energia emanata dalla creatura esplode attraverso la luce del neon, una luce energetica e vitalistica.