Nella fabbrica di Meissen vennero realizzati centinaia di animali in porcellana a grandezza naturale per il Palazzo Giapponese del principe elettore di Sassonia e re di Polonia Augusto II il Forte, a Dresda. Non era semplice realizzare oggetti in porcellana di così grandi dimensioni: i primi tentativi diedero luogo a opere dalla materia grigiastra che tendeva a creparsi e presentava diffuse imperfezioni. Solo dal 1731, e in particolare con Johann Joachim Kändler, divenuto capo modellatore dal 1733, si raggiunse un buon livello qualitativo, caratterizzato da oggetti con sagomature raffinate e un aspetto più brillante.