Nella cornice di Punta Campanella, a picco sul mare, Shōzō Shimamoto realizza nel 2008 Vento d'oriente. Bottle crash una performance in cui lancia bottiglie piene di colore sulla tela distesa a terra. L’opera è il risultato di un processo di relazione tra gesto e materia, tra azione e colore, il cui leitmotiv è la casualità e l’artista è attore e interprete di un’azione performativa che viene condivisa con il pubblico, testimone e completamento dello scenario di colore costruito dall’artista.