Quest’opera del 1930 è pienamente esemplificativa dei suoi modi. Le due sorelle sono tratteggiate con tocchi liberi e svelti, seguendo la nuova attitudine nell’esporre il volto umano che in tutta Europa prese piede, da Modigliani in poi. Chiarissime sono le carnagioni, immediato è il rapporto con chi guarda. Figure quasi fantasmatiche, che tuttavia mostrano una profonda verità esistenziale.