Matteotti, Mazza, Moro,
Novella, Pacciardi, Pella,
Preti, Riccio, Rossi, Ru-
mor, Salizzoni, Sartor,
Scalfaro, Scarpa, Storchi,
Sullo, Terranova Corrado,
Titomanlio, Tozzl Condivi,
Viale, Vigorelli, Volpe e
Zaccagnini alla Camera;
Alberti, Angelini, Baracco,
Barontini, Bertone, Bitos-
si, Carboni, Cerreti, Cin-
golani, Dominedo, Garla-
to, Gronchi, Martinelli,
Montagnani Marelli, Mon-
tini, Pajetta Giuliano, Pa.
ratore, Roselli, Scotti, Tes-
sitori e Valmarana al Se-
nato.
Altre presenze di par-
lamentari, tuttora in cari-
ca, alla Costituente furo-
Foa, Gorreri
Guariento, Jacometti,
Restivo, Tremelloni e Za-
gari alla Camera; De M1-
chele, Ferrari, Lami Star- Mi è accaduto spesso, dal-
nuti, Minella e Schiavetti la posizione di critico non ut-
ficiale che ho assunto, di cont.
al Senato. Solo che ciascu-
no di essi è stato poi as-
statare fino a che punto olt
artisti considerino critici in
sente per una o due legi-
modo strumentale e come 172
slature.
sostanza H ritengano una ca.
Un altro dato interes- tegoria estranea al loro lavo.
to e alle loro preoccupazio
sante è quello che riguarro
La lunghezza dell'articolo,
da i parlamentari che
la rivista su cui viene pub.
hanno tutte e quattro le
blicato, il potere persuasivo
legislature repubblicane e
della firma finiscono con l'es-
che sono stati eletti per sere per loro argomenti mo!
la prima volta il 18 apri- to ple interessanti dei possi.
le 1918. Essi sono 70 sul bill contenuti di un'esegest
critica. Di questo, che è il
630 deputati della Came-
sottofondo di sfiducia tra chi
ra e 52 sui 320 senatori di
Palazzo Madama. Tra i so-
produce opere d'arte e chi
dovrebbe costituire il trait
cialisti leggiamo i nomi d'union tra esse e il pubbli-
di Bensi, Corona, De Mar- co, I critici hanno preso atto
tino, Guadalupi, Mancini, con disinvoltura assumendolo
Pleraccini, Santi, Glulla- come una fatalità e comun.
na Nenni, Picchiotti e Tol- que rifiutandosi di conside-
loy. Il nostro lavoro stati-
farlo come un sintomo della
stico termina qui, Altri
loro inefficienza. Devo conſe8.
particolari hanno minore
sare che, al contrario, la co-
sa mi ha sempre sorpreso e
interesse se pur suscitano mi si è posta come un inter
piu vecchio che risulta es-
sere l'ottantunenne Mes-
se, già generale fascista
giá monarchico, glà demo-
cristiano, poi di nuovo
monarchico, oggi liberale,
nato a Mesagne (Brindisi)
11 10 dicembre 1883, cosi il
deputato più giovane che
e il comunista Luigi Ber-
linguer, nato a Sassari il
Hino. Per tu
anni), latine 56
co-legislativa del nostro
paese in contributo da-
allo svilupo - spes-
so contrastab e reso dit-
ficlle dagli eventi della
storia nazionale della
to
democrazia e delle
sue li-
bere :situzioul
s
GIORGIO GIANNELLI
To remonca nel dloembre 1967 onde rafforzarlo stesso Senato americano che 18 novembre scorso ha respin-
Alle larghezza calore umano con cut gll americani rl
sposero alla sciagura di Skoplje, 11 maggiore risultato del
l'amicizia di Kennan resta, appunto, la visita di Tito alla
Casa Blanca: la prima visita di un presidente di un paese
socialista a un presidente americano. Visita che ha offerto
la possibilità alla Jugoslavia di confermare in modo pres-
soche definitivo che la sua politica di equidistanza dal bloc .
ohl è una politica e non una posizione di opportunità desti
nata a sciogliersi nel generale u embrasson nous del ds.
to cort 55 voti contro '13 l'emendamento del senatore Frank
Lausche diretto a negare la clausola di nazione più favorita
alla Polonia e, alla Jugoslavia. Dopo di che gli jugoslavi pos.
sono dire concretamente che i loro rapporti sono ottimi sia
con Mosor che con Washington. Potranno dunque prosegui-
re con più vigore la loro politica di non impegno e realizzare
la loro aspirazione di vivere al di fuori del blocchi e delle
scelte che essi impongono.
GIANNI FINOCCHIARO
sul Convegno di Verucchio
LA SOLITUDINE DEL CRITICO
i
quali invece sono impegnati,
coscientemente o meno, nei
l'elaborazione di una nuord
funzionalità dell'uomo nel
mondo moderno.
tentativo estremo di recupero ma anche molti gesti che -
da parte di una categoria naugurano un nuovo modo di
screditata agli occhi degli ar essere al mondo, un modo
tisti, e inaccessibile al gros che aspira ad accordarsi gio
so pubblico. In una società iosamente con il continuo -
come l'attuale in cui l'indivt. cambio di energie che mal
duo agisce sotto la pressione come ora hanno percorso e
di incalcolabili stimoli al pre. reso fremente il genere w
stigio e all'efficienza, la con- mano.
dizione del critico militante,
cosi esposto alla vanificazio-
ne dei suoi titoli di merito,
non può essere afferrata ple.
namente se non si tiene con.
Nella misura in cut tl crt:
tico, abituato ai privilegi ist :
tualonali, si illude di una veg.
genza e di una facoltà parti
colare di coordinamento del
to di queste forze che agisco dati della realtà, che lo im
.
.
rogativo tra i nolti in cui mi
sono imbattute da quando ho
intrapreio, come un'attivita
tutta da notare, questa
professione. Eppure è un sot.
tinteso che arebbe dovuto
spingerli a una presa di co.
scienza del linili in cui si
svolgere la loro funzione e
della necessità di arricchirla
di nuovi sbocchi vitali anche
perché, su quel piano di stru-
mentalizzazioni, è evidente
che i critici hanno nel mer.
canti, categoria che si va po-
co a poco intelettualizzando,
dei concorrent da non sotto siccia e spesso drammatica.
valutare il contratto, la mo. Nessun uomo, quale che sia
stra, l'acquisto delle opere si la sua attività, sfugge agli in-
sono rivelali strumenti imbat. centivi del mondo contempo
tibili per la muscita di una raneo, nè gli sarebbe utile
buona politica culturale, 8 sottrarsene, ma ciascuno ha
periori a quasiasi appoggio a sua disposizione una gam.
critico, talvolta sua pre- ma di possibilità pressoche
messa automat ca dal momen- illimitata di reazione. Da que
to che ogni Calleria di una sto punto di vista cio che
certa importanza ha intorno mi preme mettere in eviden-
a se dei critici che sottoscri- za e la condizione abbastant-
vono le scelte lel mercante e 20 rovinosa di una istituzio-
ne propongono esst stessi. ne che, indotta da sollecita .
Non c'e dubbic che il problezioni molteplici a includere
ma essenziale per un artista nell'area del propri interessi
sia oggi quello di avere del git auvenimenti artistici in
legami con un Galleria e 80- corso, pretende parteciparvi
lo subordinatemente con !
stessa in quanto ufficialità.
farsi avanti. Mi è capitato di
sentir dire bere' e male del
mercanti, da parte degli arti.
ta la convinzione che, di tutti
sistemi linguistici, quelli
plastici costituiscano in qual.
che modo la sede naturale
dove tale operazione di verità
sta raggiungendo oggi il mas-
simo di concretezza. E que.
sta è la ragione per cui, da
una generica inclinazione al
le arti figurative, mi sono tro.
vata strettamente partecipe
degli sviluppi in corso nell'ar.
te moderna. E dovendo ipote.
ticamente rispondere a una
di quelle domande tremende
che pongono di solito la TV O
rotocalcht, dove si può fare
un solo nome, farei quello d
Marcel Duchamp. per aver
portato tale operazione di ve
rità a un'evidenza di stato di
grazia dalla quale non è pos.
sibile recedere. Cost mi appa-
re sostanziale che un critica
d'arte svolga la propria att
vità indicando quelle realiz-
2azioni artistiche che si pre.
sentino come elaborazione di
tecniche di vita con le quali
l'uomo dà prova di reagire
in modo non neurotico alla
caduta dei miti sociali, delle
contrapposizioni di culture,
di frontiere, di tradizioni, a
quella che mi sembra giusto
chiamare la sua nuova condi.
zione cosmica. Un'esperienza
di vita in qualche modo pa.
rallela a quella presa di pos-
sesso della libertà che dater.
mina le opere d'arte a noi
contemporanee, diventa per
#1 critico l'unico mezzo per
stabilire un contatto con es.
se, posto che nessuna garait.
zia professionale è in grado
di introdurre da sola alla lo.
To comprensione. Il critico,
come l'artista, non pud pre.
tendere ad alcun riconosci.
mento di rappresentanza in
anticipo: come per la pittura,
cost per la critica non esiste
pii la categoria operativa
nella quale insediarsi e con
seguentemente agire. La for
tuna del critico militante ap-
pare ormai interamente aflt.
data alle risorse di un ambito
e di una vicenda nersonali di
sforzo e di penetrazione in vi.
sta di una vesila personale
da raggiungere.
Tre divertenti e poetiche strenne per i let-critic che tarto, questo
Quando Argan, insigne sto
rico dell'arte, abbraccia im
provvisamente la causa delle
poetiche di gruppo negando
la possibilità di una creazio-
ne individuale non allenata,
compie un gesto paralizzato
dalla sua stessa volontà ui
contare. E quello che potera
essere uno scatto giovanile,
una proposta di novità e di
dita di controllo della situa. arricchimento delle metodolo.
zione e che addirittura pligie di produzione artistica, si
permettono di programmare manifesta invece come un'o
i termini di un superamento perazione di chiusura, che po.
ne un'alternativa ideologica
della produzione artistica in
atlo, compie in gesto ango-
artificiosa, com'è evidente ap-
sciato e angosciante. Se è ve. pena si osseruat! problema
TO che proprio nella scienza !! un po' più da vicino. E non mi
metodo dell'incertezza, reso sembra un caso che la nuo-
necessario dall'indefinito mol- va professione di fede coinci-
tiplicarsi delle variabili, ha da 1 Argan con una difesa
sostituito i postulati dogma. d'ufficio della sua fustane,
tici di tempo e ha rap- quando postula il principio.
presentato l'esperienza psico- sottoscritto da un filosto,
logica decisiva al formarsi di che le formulazioni teoriche
una nuova generazione di dei critici possano avere una
scienziati, la critica d'arte ha incidenza interna alla creazio-
mantenuto, e esteso alla con ne artistica. Questo in un m.
mento particolarmente curio.
temporaneità, criteri di asso
lutezza idealistica veramente 30, e cioè quando di latte gli
controtempo. Ora, th crilico artisti, più o meno, dei cru
, il
che accetta il ruolo, tutto for tici non sanno cosa farsene.
male, di una supervisione E non a torto: infatti con la
sua concezione dell'usogno
come lotta culturale per im
devolvere all'autorità dei porre un determinato urten-
tres quelle responsabilità che
prevedibili e prevedibili, tra
tamento artistico, il critico si
spettano finalmente a ciascu.
questi ultimi t comparire.no dei suoi membri. Il criti
trova oggi in una situzione
puntuale delle generazioni co, insomma, mentre doureb.
che continuamente lo con
successive che si presentano
avendo scontato automatica
be esemplificare il comporta traddice, imponendogli un
mento che è all'origine dei continuo aggiornamento delle
mente quegli assilli sui quali l'opera degli artisti per for sue scelte. In realtà questo
parte dell'umanità ancora si nire agli uomini cio di cui tipo di impegno sembra aver
dibatte. L'individuo, come è maggiormente hanno bisogno assunto un esito negativo dal
stato detto di recente, non ha la tangibilità emozionante, momento che viviamo in una
pris la consolazione di appro-
.
verificabile nell'opera, del epoca in cui l'individuo, 1
dare allo stato tradiatonale modo in cui nell'universo del nalmente libero dall'impera
dell'uomo adulto, non si tro- crollo dei valori si può accet. livo di adeguarsi a formule
VG mai nella condizione di tare di vivere, si istituisce c precostituite ea modelli et
aver qualcosa da insegnare
ci dettati da necessità socia
gli stesso come punto sopra.
anal, col passare degli anni, elevato e come dispensalore , ha tutte le condizioni per
viene sottoposto a un'offensi- di benemerenze civili e mo- accettare come verita quella
va sempre piis greve che met ralt. E smentisce, con 12 Gº che scaturisce dalla propria
te in dubbio la sua stessa buso di potere, la conquista spontanea costituzione di co-
consistenza di individuo. Mol. di quell'assoluta mancanza all scienza. Non si tratta pludt
ti gesti dell'uomo moderno gerarchie e di ruoli direttivi difendere le idee sul piano
vanno interpretati unicamen- che costituisce il portato : delle crociate, ma di con
te come risposta a questa ol. beratore della ricerca degli lidarle in riferimento a una
tenstua che costituisce la sua artisti, contribuendo in tal propria autenticità indivi.
condizione permanente di ten.
duale.
slone, molti gest! aberranti
E dell'uomo di oggi sentire
continuamente le sue convin.
zioni e gli scopi della sua e.
tori piccini: Marcovaldo ovvero Le
stagioni in città di Italo Calvino, il-
lustrato
da Sergio Tofano, Storia del sisteme de orice
alt for stor vanzare di nuove convinzioni concernere dic riconfermare la
gallo Sebastiano di Ada Gobetti e mi e con riserza. A meno che
e noul scopi connessi con
ogni sorta di avvenimenti in
il critico non si presenti co.
un suggestivo « trattato di zoologia e bome il leader a un determi
tanica Il libro della natura tratto nato movimento, allora i rap-
dai quaderni dei bambini di San Gersole.
pa
difende le ragoni della sua
tellanza da stalo d'assedio e
una specie di disciplina di
partito.
Comunque, e concludendo,
alla considerazione tutta for
male si è visto) in cui gli ar.
tisti tengono i critici (peral.
tro perfettamente corrisposta,
si è visto), 1 critici sono giun
ti attraverso provvedimenti
sbagliati, ossia cercando di
rinnovare il loro prestigio at-
traverso il potenziamento de
gli strumenti di potere piut.
tosto che della loro intrinse.
ca funzione. E creando un
costume ricattatorio si è ul-
sto), che non td valutato mo.
ralisticamente, na da un punto
to di vista esistenziale, come
CARLA LONZI
Artisti e critici
tura fra arte e pubblico !